La straniera. Informazioni, sito-bibliografie e ragionamenti su razzismo e sessismo, (a cura di C. Bonfiglioli, L. Corradi, L. Cirillo, B. De Vivo, S. R. Farris, V. Perilli). Il tema del razzismo è
esaminato nelle sue intersezioni con il genere e la classe, così come
nel primo numero il tema del lavoro è stato analizzato nelle
intersezioni con il genere e con la condizione migrante. Le
intersezioni tra vari rapporti di oppressione hanno assunto
un’importanza crescente nella ricerca femminista internazionale.
esaminato nelle sue intersezioni con il genere e la classe, così come
nel primo numero il tema del lavoro è stato analizzato nelle
intersezioni con il genere e con la condizione migrante. Le
intersezioni tra vari rapporti di oppressione hanno assunto
un’importanza crescente nella ricerca femminista internazionale.
Come il primo, anche il secondo numero dei Quaderni Viola
si propone di fornire dati elementari di conoscenza, bibliografie e
sitografie per chi desideri poi approfondire, spiegazioni brevi ma
capaci di orientare un lavoro politico.
si propone di fornire dati elementari di conoscenza, bibliografie e
sitografie per chi desideri poi approfondire, spiegazioni brevi ma
capaci di orientare un lavoro politico.
In
questo quaderno vengono offerti esempi concreti di come
genere-classe-razza/etnia/cultura-generazione contribuiscano a
determinare posizioni di oppressione nella gerarchia sociale, ma anche
nuove possibilità di presa di parola. Allo scopo di indagare alcune
delle forme storiche in cui il concetto di razza è stato creato e
impiegato, la prima parte del quaderno ne analizza alcuni momenti
centrali: l’antisemitismo e la scientizzazione della categoria di
razza, il razzismo anti-Rom, il colonialismo e, in particolare, il
periodo coloniale italiano e il razzismo anti-meridionale.
questo quaderno vengono offerti esempi concreti di come
genere-classe-razza/etnia/cultura-generazione contribuiscano a
determinare posizioni di oppressione nella gerarchia sociale, ma anche
nuove possibilità di presa di parola. Allo scopo di indagare alcune
delle forme storiche in cui il concetto di razza è stato creato e
impiegato, la prima parte del quaderno ne analizza alcuni momenti
centrali: l’antisemitismo e la scientizzazione della categoria di
razza, il razzismo anti-Rom, il colonialismo e, in particolare, il
periodo coloniale italiano e il razzismo anti-meridionale.
Il dibattito
sul concetto di intersezionalità, sul ruolo da attribuire a ciascuna
componente della triade “razza- genere-classe” si è arricchito negli
anni di contributi e riflessioni sempre più numerose. La seconda parte
perciò offre le coordinate teoriche e bibliografiche per orientarsi in
tale dibattito e per affrontare, con una prospettiva più avveduta,
l’intera trama problematica che è oggetto del quaderno.
sul concetto di intersezionalità, sul ruolo da attribuire a ciascuna
componente della triade “razza- genere-classe” si è arricchito negli
anni di contributi e riflessioni sempre più numerose. La seconda parte
perciò offre le coordinate teoriche e bibliografiche per orientarsi in
tale dibattito e per affrontare, con una prospettiva più avveduta,
l’intera trama problematica che è oggetto del quaderno.
La terza e
ultima parte infine si concentra sulle forme assunte dal razzismo
contemporaneo in Italia, in particolare nelle loro declinazioni di
genere. Gli immigrati e le immigrate sono divenuti/e il bersaglio
principale di retoriche e pratiche xenofobe. Tuttavia, oltre che
discorso esplicito, il razzismo contemporaneo si camuffa principalmente
dietro narrative “difensive” che sempre più per affermarsi
strumentalizzano le donne, italiane e non. Sono soprattutto tali
narrative oggi ad insidiarsi nelle coscienze ed è, pertanto, dalla
decostruzione di esse che dobbiamo partire per smascherare la
propaganda razzista e misogina.
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ultima parte infine si concentra sulle forme assunte dal razzismo
contemporaneo in Italia, in particolare nelle loro declinazioni di
genere. Gli immigrati e le immigrate sono divenuti/e il bersaglio
principale di retoriche e pratiche xenofobe. Tuttavia, oltre che
discorso esplicito, il razzismo contemporaneo si camuffa principalmente
dietro narrative “difensive” che sempre più per affermarsi
strumentalizzano le donne, italiane e non. Sono soprattutto tali
narrative oggi ad insidiarsi nelle coscienze ed è, pertanto, dalla
decostruzione di esse che dobbiamo partire per smascherare la
propaganda razzista e misogina.
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Per l’indice del numero e brevi schede sulle autrici rinviamo al sito delle Edizioni Alegre. Sui Quaderni Viola e La straniera si veda anche: Quaderni Viola sito e blog, Mapps, Femminismo a Sud.
Tratto da Marginalia.