Galleria Foto. Riceviamo e pubblichiamo:
Ieri sera intorno alle 20 un gruppo di persone in tuta bianca e volti coperti da maschere hanno fatto un blitz sotto la telecamera comunale di via Notari. Dapprima hanno agito distribuendo volantini e poi, muniti di scala, hanno coperto la telecamera con un sacchetto. L’azione, simbolica e dimostrativa, apre la campagna chiamata OcchioXOcchio, che intende aprire una riflessione sul rapporto fra telecamere, criminalità e “decoro” del centro cittadino. Il moltiplicarsi di impianti di videosorveglianza e i presidi permanenti delle forze dell’ordine creano un clima di controllo continuo del singolo individuo, di fatto sistematicamente schedato e controllato. Veniamo spiati e registrati ogni giorno, ma questo non aumenta la nostra sicurezza. L’oscuramento (provvisorio) della telecamera di via Notari vuole denunciare come questi dispositivi di controllo siano solo un’operazione di facciata del governo cittadino, intenzionato non a combattere la criminalità in città, ma fare del centro, da una parte luogo “del decoro” piacevole agli occhi di turisti e benpensanti, abbandonando completamente a se stesse altre zone. Dall’altra il controllo si esercita sui luoghi di socialità e d’incontro (si veda l’esempio di Piazza delle Vettovaglie) e quindi su cittadini e studenti, le due anime forti di Pisa. Il gruppo rivendica una vita libera da simili dispositivi di controllo giustificati da una vuota retorica di sicurezza e decoro, rivendica spazi liberi e aperti, il diritto ad una socialità senza restrizioni.
occhioXocchio
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