Lo spostamento della sede da Via Battisti all’attuale palazzo di Apes doveva essere solo un mero cambio di destinazione, visto che l’attuale palazzina di via Battisti dovrà essere demolita e a detta degli stessi Amministratori un intero piano avrebbe dovuto essere destinato all’Ufficia Casa del Comune,
Nei giorni scorsi siamo andati a verificare di persona questa nuova sistemazione, ma l’intero piano a disposizione dell’Ufficio casa nella attuale sede Apes è scomparso e al suo posto si sono materializzate le postazioni di lavoro per sette dipendenti comunali su quattro piani diversi.
I dipendenti hanno subito capito che gli impegni presi dagli Amministatori sono solo carta straccia e nei fatti i dipendenti del Comune saranno fagocitati da Apes che è una Società per azioni di diritto privato. Altro che salvaguardia del lavoro pubblico e rilancio del controllo pubblico sulle politiche abitative, il Comune a titolo gratuito passa personale e competenze ad una azienda in crisi e in grande difficoltà a fronteggiare le problematiche legate alla casa
Con questa operazione, i cittadini non potranno più rivolgersi al Comune di Pisa per l’emergenza abitativa, le assegnazioni, la mobilità, le graduatorie per gli alloggi Erp, per l’agenzia casa e solo per ricevere informazioni si prospetta loro un andirivieni tra uffici. Alla grazia della efficienza, del controllo pubblico e della ottimizzazione delle riorse umane, tutte parole di cui il Sindaco Filippeschi si sciacqua la bocca un giorno sì e l’altro pure.
I Cobas non ritengono idonei i locali dove trasferire l’Ufficio casa e soprattutto inaccettabile l’operazione trasferimento ad Apes.
Cosa pensano invece associazioni di inquilini e gli altri sindacati??
Cobas Comune di PISA