Storie di Informagiovani e Diritto allo Studio Universitario.

Pisa_In sordina, ma con la ferma determinazione di chi non sente ragioni, il direttore regionale del Diritto allo Studio Universitario (DSU) sta marciando – nell’impegnato silenzio della dirigenza pisana -verso la liquidazione della presenza del DSU presso l’Informagiovani (IG), nella cui gestione congiunta con Comune, Provincia e Università dovrebbe, come da contratto, essere coinvolto fino al marzo 2011.

Il “nostro” prima, il 5 ottobre 2009, ha trasferito in altro posto di lavoro un’impiegata che fino a quel giorno aveva prestato la sua opera presso l’IG; poi il 31 ottobre 2009, alla scadenza del contratto di lavoro a termine di un’altra impiegata, si è ben guardato dal rinnovarle l’incarico. Così, a lavorare per il DSU all’IG, è rimasto un solo impiegato, con orario part-time di 18 ore settimanali.

Inoltre, il direttore generale non s’è lasciato scappare l’occasione per fare qualche risparmio “sostanzioso”: dei 9 quotidiani in uso presso l’IG (lettura e consultazione di tipo generale, offerte di lavoro, annunci di master, notizie su iniziative ricreative, associative, culturali, ecc.) ha deciso unilateralmente – senza nemmeno uno straccio di comunicazione agli altri soggetti pubblici cogestori dell’attività – di rinnovare l’abbonamento solo per 1: un vero liberal!

E pensare che la spesa complessiva era solo anticipata dal DSU, perché ogni fine anno veniva rimborsata, nelle rispettive quote, da parte degli altri Enti!Ma non è finita qua: il signor direttore sta formalmente operando per anticipare di un anno la scadenza dell’impegno del DSU nell’IG (dal marzo 2011 al marzo 2010: praticamente domattina!), contravvenendo così agli stessi obblighi contratti con Comune, Provincia e Università.Vogliamo lasciarlo procedere come un rullo compressore?

Non abbiamo da dire e da fare niente in proposito come sindacati presenti al DSU?Non è il caso che, dopo questa presa di posizione Cobas, si metta in moto l’iniziativa sindacale, sia al livello di Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) che di tutti i sindacati territoriali?

E gli utenti, pensano di dovere restare a guardare, come se l’attività di informare i giovani non rientrasse fra quelle relative al diritto allo studio?Se questa storia mette insieme strettamente lavoratori e utenti, i primi attaccati sul piano occupazionale e su quello della collocazione professionale, i secondi privati del diritto all’informazione, non è un’occasione per stringere una vera unità d’azione rivendicativa?

Per rivendicare non solo il mantenimento integrale del servizio, ma anche il suo potenziamento, coi finanziamenti conseguenti, nella consapevolezza che l’Azienda Regionale per il DSU, se proprio vuol fare delle economie, ha solo da smettere di elargire premi annuali al “merito” di migliaia e migliaia di euro e aumenti di stipendio già d’oro a una dirigenza e paradirigenza che mai si è rivelata tanto inutile.

COBAS del PUBBLICO IMPIEGO – Pisa

via S. Lorenzo 38 – tel.: 050 8312172, e-mail: confcobaspisa@alice.it

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