Giovedì 4 febbraio 2010 alle ore 21:30
c/o l’Associazione Culturale Imago – Via Bovio, 10 – Pisa
c/o l’Associazione Culturale Imago – Via Bovio, 10 – Pisa
Proiezione Video-Fotografica
Senegal in Toscana – Ritratto di una comunità
a cura di
a cura di
Pier Luigi Scaramozzino (detto Mustapha Hane)
"In
questi ultimi anni l’assidua frequentazione della comunità senegalese,
mi ha consentito di osservare i modi di vita dei Senegalesi e di
partecipare a molte delle loro attività sociali, rituali e alle feste,
concedendomi l’indiscusso privilegio di documentare fotograficamente
quello che accadeva.
Le semplici regole delle loro vita quotidiana
hanno radici antiche e profonde, la loro interpretazione dell’esistenza
è pervasa da un forte spirito comunitario, che trova la sua massima
espressione nelle feste e nei riti religiosi. La comunità è suddivisa
in famiglie di appartenenza, che spesso si trovano riunite a vivere
nelle stessa casa e a discutere e condividere le stesse scelte. Lo
spirito comunitario si esprime attraverso la solidarietà all’interno
della famiglia, del villaggio di appartenenza (gli abitanti del
villaggio sono fortemente imparentati) e della confraternita religiosa
in cui si riconoscono. Questi stretti legami solidali rende i
Senegalesi che vivono nel nostro territorio particolarmente vivaci e
resilienti alle difficoltà della vita che incontrano nel nostro paese.
Tali difficoltà si vanno sempre più accentuando dietro la spinta di un
razzismo di stato che ha molto incoraggiato e rinfocolato un razzismo
popolare da sempre presente anche in Italia, e che si esprime sia
attraverso leggi nazionali che vanno contro ogni diritto umano, sia a
mezzo di ordinanze dei sindaci sceriffi di molti comuni, compreso
quello di Pisa, che operano discriminando i cittadini sulla base del
colore della pelle, dei luoghi di origine e delle tradizioni ritenute
più o meno consone ad uno stile di vita italiano per altro molto
difficile da definire".
(Pier Luigi Scaramozzino)
questi ultimi anni l’assidua frequentazione della comunità senegalese,
mi ha consentito di osservare i modi di vita dei Senegalesi e di
partecipare a molte delle loro attività sociali, rituali e alle feste,
concedendomi l’indiscusso privilegio di documentare fotograficamente
quello che accadeva.
Le semplici regole delle loro vita quotidiana
hanno radici antiche e profonde, la loro interpretazione dell’esistenza
è pervasa da un forte spirito comunitario, che trova la sua massima
espressione nelle feste e nei riti religiosi. La comunità è suddivisa
in famiglie di appartenenza, che spesso si trovano riunite a vivere
nelle stessa casa e a discutere e condividere le stesse scelte. Lo
spirito comunitario si esprime attraverso la solidarietà all’interno
della famiglia, del villaggio di appartenenza (gli abitanti del
villaggio sono fortemente imparentati) e della confraternita religiosa
in cui si riconoscono. Questi stretti legami solidali rende i
Senegalesi che vivono nel nostro territorio particolarmente vivaci e
resilienti alle difficoltà della vita che incontrano nel nostro paese.
Tali difficoltà si vanno sempre più accentuando dietro la spinta di un
razzismo di stato che ha molto incoraggiato e rinfocolato un razzismo
popolare da sempre presente anche in Italia, e che si esprime sia
attraverso leggi nazionali che vanno contro ogni diritto umano, sia a
mezzo di ordinanze dei sindaci sceriffi di molti comuni, compreso
quello di Pisa, che operano discriminando i cittadini sulla base del
colore della pelle, dei luoghi di origine e delle tradizioni ritenute
più o meno consone ad uno stile di vita italiano per altro molto
difficile da definire".
(Pier Luigi Scaramozzino)
Partecipa Demba Sene della comunità senegalese di Pisa.
Le immagini presentate in brevi video tematici illustrano alcuni aspetti della vita della comunità senegalese.
mostra la realtà del commercio informale. Alè, ciao!
È
un documento denso si immagini sulle manifestazioni antirazziste
pisane, provocate dalla discussa ordinanza anti-borsoni voluta dal
Sindaco Marco Filippeschi, che ha trasformato in un problema di
sicurezza la realtà di un disagio sociale, e che ha discriminato ed
escluso i Senegalesi dai “non luoghi” simboli e salotti commerciali di
una Pisa perbenista.
la fotocronaca dei “mondiali rebeldi” di calcetto, in cui la squadra
del Senegal ha sgominato gli avversari, con eleganza e allegria,
guadagnando la simpatia del pubblico e degli sconfitti.
Nit, nit, ay garaban
Due
casi di solidarietà riuscita, in cui la comunità intera ha partecipato
anche attraverso la contribuzione volontaria, a risolvere due emergenze
sanitarie in Senegal. Una bambina affetta da un deturpante labbro
leporino operata a Pisa, e gli arredi di un ospedale toscano dismesso
caricati su due container destinati all’ospedale di Tivaouane in
Senegal.
—–
Hoslo
mostra la realtà del commercio informale. Alè, ciao!
È
un documento denso si immagini sulle manifestazioni antirazziste
pisane, provocate dalla discussa ordinanza anti-borsoni voluta dal
Sindaco Marco Filippeschi, che ha trasformato in un problema di
sicurezza la realtà di un disagio sociale, e che ha discriminato ed
escluso i Senegalesi dai “non luoghi” simboli e salotti commerciali di
una Pisa perbenista.
Senegal mundial!
la fotocronaca dei “mondiali rebeldi” di calcetto, in cui la squadra
del Senegal ha sgominato gli avversari, con eleganza e allegria,
guadagnando la simpatia del pubblico e degli sconfitti.
Nit, nit, ay garaban
Due
casi di solidarietà riuscita, in cui la comunità intera ha partecipato
anche attraverso la contribuzione volontaria, a risolvere due emergenze
sanitarie in Senegal. Una bambina affetta da un deturpante labbro
leporino operata a Pisa, e gli arredi di un ospedale toscano dismesso
caricati su due container destinati all’ospedale di Tivaouane in
Senegal.
White Christmas a Pontedera
GIOVEDI’ 04 FEBBRAIO ORE 21:30
C/O ASSOCIAZIONE CULTURALE IMAGO – VIA BOVIO, 10 PISA
Info:
www.imagopisa.it – imagopisa@tiscali.it – tel. 328 66 10 814