GEOFF LEIGH E ADRIANO LANZI @ CARACOL

Ancora un appuntamento di grande interesse al Caracol, realtà cittadina sempre più affermata nell’ambito della proposta di live di qualità a prezzi popolari. Il cinque febbraio sarà la volta di Geoff Leigh e Adriano Lanzi.

Se c’è un musicista curioso, aperto e "senza barriere", è Geoff Leigh.
Esordito nel solco del british jazz della seconda metà degli anni ’60,
il suo un nome ricorrente in alcuni dischi chiave del rock progressivo
più avventuroso e della musica improvvisata del decennio successivo. E’
con gli Henry Cow, (nel loro primo album Leg End) e in seguito con
altri artisti del giro Virgin come Mike Oldfield, Hatfield &the
North, Slapp Happy. Con il batterista Charles Hayward fonda i Radar
Favourites, che si sarebbero evoluti nel primo nucleo dei This Heat.
Negli anni ’80 è a Brussels, e si alterna tra la scena world (con
musicisti algerini, marocchini, tunisini), il rock in opposition che
gli Henry Cow avevano in un certo senso iniziato (suona dal vivo con
Aksak Maboul e Univers Zéro) e l’elettroacustica (con l’olandese
Kontakt Mikrofoon Orkest). Nei primi anni ’90 è costretto ad una
drammatica interruzione dell’attività quando gli viene diagnosticata la
distonia, un disturbo neurologico permanente; reagisce però
positivamente a un farmaco che è tollerato da appena un paziente su
dieci, e recupera presto il controllo dei movimenti – e degli
strumenti. Attraversa gli anni 2000 con il il gruppo etno-fusion
Ex-Wise Heads (5 dischi) da lui fondato con il bassista dei Porcupine
Tree Colin Edwin. Collabora inoltre con i tedeschi Faust, e si esibisce
frequentemente in solo (fiati e live electronics) oppure in duo (con
Cathy Williams, Lucianne Lassalle, Tom Zunk, la cantante e pianista
giapponese Yumi Hara Cawkwell). Quando non è in tour divide il suo
tempo tra Hastings e Rotterdam.

http://www.myspace.com/geoffleigh

Adriano
Lanzi, chitarrista, compositore e manipolatore elettronico, fonda il
quartetto rockjazz El Topo (un cd all’attivo, cui hanno preso parte
come ospiti nomi familiari della scena improvvisata italiana e
internazionale come Mike Cooper e Amy Denio) a partire da un precedente
duo con Omar Sodano (un cd per la tedesca Klangbad ). Collabora
occasionalmente con il gruppo di postpunk psichedelico degli Ectogram,
dal Galles. Ha suonato a lungo con il griot Siriman Pape Kanouté, forse
il primo e più rigoroso promotore della kora e della cultura mandinga
in Italia e ha registrato con lui l’album Keulò, pubblicato C.N.I.).
Propone da anni sonorizzazioni elettroniche dal vivo dei classici del
cinema muto, in solo, e recentemente in duo con il vibrafonista Andrea
Biondi (anche lui negli El Topo). Geoff Leigh e Adriano Lanzi si
incontrano – senza suonare insieme – due volte nel giro di pochi mesi:
all’ Avantgarde Festival di Amburgo del 2008, diretto da Jean-Hervé
Peron dei Faust, e a Londra nel gennaio successivo, dove erano entrambi
invitati con altri progetti. Con il secondo incontro nasce l’idea di
una collaborazione on-line (tuttora in progress) e poi la voglia di
condividere il palco, in un dialogo totalmente improvvisato.

http://www.myspace.com/adrianolanzi

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