“Abitare Nella Crisi” Firenze 12-13-14 Marzo 2010. Incontro Nazionale dei Movimenti per il diritto all’Abitare

Riceviamo e pubbliciziamo:
Abitare Nella Crisi
Firenze 12-13-14 Marzo 2010
Convegno dal Basso: Incontro Nazionale dei Movimenti per il diritto
all’Abitare

Abitare al tempo della crisi. Significa fare i conti con le conseguenze
del “libero” mercato della casa, con gli affitti e i mutui alle stelle, con
gli sfratti ed i pignoramenti, con la svendita del patrimonio pubblico, le
privatizzazioni dei servizi, la cementificazione e la mercificazione dei
nostri territori, l’assenza endemica di un’edilizia pubblica e sostenibile.
Significa avere sulle proprie spalle di precari e precarie e pagare con le
dismissioni ed i licenziamenti il vero prezzo della crisi, mentre le
banche, i palazzinari e la politica si ingozzano e speculano sulle nostre
vite. Troppo spesso significa morire di lavoro, altre volte rimanere sotto
le macerie delle case dello studente, delle scuole, delle nostre case.
Abitare nella crisi significa affrontare un razzismo di stato che diviene
sempre più strumento di dominio, sistema di segregazione culturale e
sociale, con città militarizzate, carceri stracolme e nuovi lager dove
rinchiudere storie e vite migranti (e chi tace è sempre più complice).
Abitare nella crisi vuol dire districarsi quotidianamente nella gigantesca
giungla della precarietà sociale, affrontare condizioni sempre più dure di
sfruttamento, umiliazione, repressione.

Abitare contro la crisi. Significa organizzare comitati contro le
cementificazioni e le “grandi opere”, per il diritto alla salute e la
difesa dei beni comuni. Frapporre la propria determinazione ad un ufficiale
giudiziario che bussa inesorabilmente alla porta di casa, Occupare palazzi
e case vuote, resistere agli sgomberi, liberare spazi mentali e fisici
nelle nostre città: riprenderci un pezzo di quel reddito che ci spetta.
Abitare contro la crisi significa quindi anche uscire dalla solitudine
sociale, dalla paura, dal pregiudizio. Aprire varchi e tracciare vie di
fuga da precarietà e razzismo. Costruire qui ed ora delle alternative
concrete, spazi di reciproco riconoscimento e di cooperazione, di dignità e
di riappropriazione della ricchezza. Abitare contro la crisi significa
rovesciarla di segno, vivere nel presente tornando ad immaginare un futuro
diverso, da strappare e da costruire insieme.

Sembra non possa esserci fine al saccheggio della ricchezza sociale delle
nostre città e dei nostri territori da parte della rendita immobiliare,
delle banche, del padronato e di una classe politica subalterna e corrotta.
Ma queste città sono ancora luoghi che noi abitiamo in comune, sono ancora
luoghi di relazione e condivisione, di festa e di creatività, di lotta e di
autodeterminazione. E’ proprio attraverso la lente dei percorsi di
autogestione, delle resistenze contro le speculazioni, delle lotte per la
casa e per il reddito che possiamo guardare oltre i confini di queste
città, riversando addosso ai responsabili della crisi i nostri desideri di
libertà, giustizia sociale, la ricchezza delle nostre diversità dl donne e
di uomini di tutto il mondo.

Per questo intendiamo mettere al centro di una riflessione orizzontale ed
inclusiva i temi della crisi e dell’abitare al tempo della crisi; provare
insieme a fare il punto sulle lotte in corso, condividendo ricchezze,
difficoltà e differenze proprie delle diverse realtà locali; individuando
nessi ed immaginando possibili connessioni e battaglie comuni.

Abbiamo individuato tre ambiti tematici principali che proponiamo alla
discussione:


Reddito e Lavoro nella Crisi
La Città in Comune contro la Città Merce
Resistenza Sociale alla Repressione, al Controllo e al Razzismo

Su questa traccia di discussione e a partire da questi temi, lanciamo un
appello aperto per costruire insieme un convegno nazionale che immaginiamo
articolato in tre diverse giornate, con tavoli di lavoro, momenti di
formazione, assemblee utili ad approfondire analisi, collegare esperienze
concrete, elaborare strumenti e percorsi nuovi da praticare. Dove sia dato
spazio tanto alla produzione del dibattito, quanto alla costruzione e
attivazione di eventi artistici, culturali, performativi.

Le case occupate del Movimento di Lotta per la Casa di Firenze ed il CSA
Next Emerson ospiteranno le iniziative ed i partecipanti.

Il programma è aperto a proposte e contributi tematici e sarà disponibile
sul blog


www.abitarenellacrisi.noblogs.org

 
Locandina:
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