1-5 Marzo, Israeli Apartheid Week.

L’Israeli Aparheid Week è una campagna internazionale iniziata neicampus universitari che si svolge una volta all’anno, per informaresullediscriminazioni a cui sono soggetti i Palestinesi che vivono neiTerritori Occupati e in Israele.

Eventi e manifestazioni oltre 50 cittàdi 5 continenti denunceranno il regime di Apartheid attuato dallo Statodi Israele. I crimini di guerra non possono rimanere impuniti, o siripeteranno. Sosteniamo la necessità di avviare iniziative diBoicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per far sì che Israelerispetti le risoluzioni ONU, le Convenzioni di Ginevra e i dirittiumani.

Unisciti a noi affinché il 2010 sia un anno di mobilitazionecontro l’apartheid, e per la giustizia, l’uguaglianza, la pace.

Gruppo BDS-Pisa per la Palestina, conl’adesione di: Associazione di Amicizia Italo-Palestinese ONLUS, Associazione per laPace (Pisa), Centro Gandhi, Collettivo Aula R, Confederazione Cobas(Pisa), Emergency (Pisa), il chicco di senape, Laboratorio delledisobbedienze Rebeldia, Rete Radiè Resch, Sinistra Per, Un ponte per…

Per informazioni: bds-pisa@inventati.org

Programma di Pisa

-> Mostra fotografica e aperitivoLunedì 1 marzo, h 12:00, Atrio della Facoltà di Lettere (Via CollegioRicci)Gaza Freedom March: frammenti fotografici dal Cairo a BetlemmeDopo la presentazione della mostra e della Gaza Freedom March da partedei 10 attivisti pisani che vi hanno preso parte, verrà servito unaperitivo palestinese. Le foto rimarranno esposte fino al 5 marzo.

-> Proiezione documentarioMartedì 2 marzo, h 21:30, Casa dello studente Fascetti (Piazza deiCavalieri)Bilin my love(Israele, 2006, 84′, regia: Shai Carmeli Pollak, Anarchists against thewall)Il villaggio palestinese di Bil’in sta per perdere gran parte delproprio territorio per la costruzione, da parte dello Stato di Israele,della barriera di separazione. La protesta contro i piani di esproprioè forte e immediata: proprio tra gli attivisti giunti nella cittadinac’è Shai Carmeli Pollak, pronto a documentare con la propria telecameraquesta azione di protesta spontanea. Il film presenta il rapportostraordinario creatosi tra gli abitanti e un gruppo di attivistiisraeliani. Il conflitto che nasce tra Shai e i soldati in servizionell’area non è solo quello fra regista e soggetti ripresi, ma è ancheil conflitto fra un soldato diventato pacifista e l’intero sistemamilitare.

-> Workshop sul boicottaggioMercoledì 3 marzo, h 17:00, Aula R della Facoltà di Scienze Politiche(Via F. Serafini)Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni su Israele, una campagnanonviolentaLaboratorio di analisi critica sulle collaborazioni tra Università ecentri di ricerca di Pisa e Università israeliane complicidell’Apartheid. ABC delle azioni di boicottaggio di prodotti israelianicome quelli della Carmel-Agrexco, principale esportatore di prodottiagricoli dalle colonie israeliane illegali nei territori occupati.

-> Conferenza e proiezioneGiovedì 4 marzo, h 21:00, Aula F della Facoltà di Scienze M.F.N. (ViaBuonarroti 4)Il muro dell’Apartheid in PalestinaInterviene: Naji Owda, direttore Phoenix Cultural Center di Betlemme,Deishe Refugee CampA seguire, proiezione del documentario:Route 181(Francia Belgio, 2004, selezioni di 60′ sui 270′ totali, regia: EyalSivan, Michel Khleifi)Per più di un anno due registi, l´israeliano Eyal Sivan e ilpalestinese Michel Khleifi si sono dedicati alla realizzazione di unvero e proprio atto di fede cinematografico proponendo un ineditosguardo comune sugli abitanti di Palestina-Israele. Nell´estate 2002essi hanno viaggiato insieme dal sud al nord del loro paese segnando unpercorso che hanno chiamato Route 181, linea virtuale che segna lefrontiere della risoluzione 181, adottata dalle Nazioni Unite il 29settembre 1947, che prevedeva la spartizione della Palestina in dueStati. Lungo il viaggio danno la parola a uomini e donne, israeliani epalestinesi, giovani e vecchi, civili e militari colti nella lororealtà quotidiana, riflettendo sulle frontiere che li dividono.

-> Tavola rotonda, aperi-cena e proiezioneVenerdì 5 marzo, h 17:00, Aula multimediale della Facoltà di Lettere(Via Collegio Ricci)Diritto allo Studio e Libertà accademica per il popolo palestinese Introduce e modera: prof. Giorgio Gallo (Università di Pisa e Rete Radiè Resch)Videomessaggio del prof. Danilo Zolo (Università di Firenze)Intervengono: – una studentessa palestinese con cittadinanza israeliana- prof. Giorgio Forti (Università di Milano e Rete Ebrei control’Occupazione)- Francesca Borri (staff della Palestinian National Initiative)- prof. Angelo Baracca (Università di Firenze)

A seguire, h 20:00 aperi-cena palestinese e h 21:00 proiezione deldocumentario: Arna’s children(Israele/Palestina/ Paesi Bassi, 2003, 85´, regia: Danniel Danniel,Juliano Mer Khamis)Nata in una famiglia sionista, Arna Mer sposa negli anni Cinquantal´arabo-palestinese Saliba Khamis e mette a punto un sistema educativoad hoc per quei bambini che sperimentano condizioni di vita drammatichea causa dell´occupazione israeliana. Dà vita insieme al figlio Juliano,attore, a un gruppo teatrale attraverso il quale i piccoli abitanti diJenin, ragazzi di nove-dieci anni, possano esprimere paure,frustrazioni, rabbia e amarezze. Juliano ricostruisce da un lato lastraordinaria esperienza educativa della madre Arna, deceduta per untumore, dall´altro tenta di comprendere le scelte compiute dai piccolida lui conosciuti e amati, una volta cresciuti.

Programma internazionale: www.apartheidweek.org  

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