Invito dell’Onda anomala di Venezia a tutto il movimento: dal 1° al 13 settembre, il Lido di Venezia non sarà solo sinonimo di
Mostra del Cinema. Quest’anno ritorna Global Beach, alla sua quarta
edizione.
Global Beach è una spiaggia di proprietà del Demanio Militare, abbandonata
al degrado da quindici anni, che dal 2004 viene temporaneamente occupata
nel periodo della Mostra.
Global Beach non significa, solamente, la possibilità di poter campeggiare
a prezzi economici in un Lido inaccessibile ai più, lo spazio dove
respirare un clima diverso rispetto alla patinata superficie della
kermesse ufficiale o dove partecipare ad iniziative culturali indipendenti
e di qualità.
Mostra del Cinema. Quest’anno ritorna Global Beach, alla sua quarta
edizione.
Global Beach è una spiaggia di proprietà del Demanio Militare, abbandonata
al degrado da quindici anni, che dal 2004 viene temporaneamente occupata
nel periodo della Mostra.
Global Beach non significa, solamente, la possibilità di poter campeggiare
a prezzi economici in un Lido inaccessibile ai più, lo spazio dove
respirare un clima diverso rispetto alla patinata superficie della
kermesse ufficiale o dove partecipare ad iniziative culturali indipendenti
e di qualità.
Nel tempo della crisi e dell’attacco governativo a cultura, spettacolo,
ricerca e formazione, la nostra ambizione è che Global Beach possa
trasformarsi in un’occasione unica di incontro, confronto e mobilitazione
di esperienze tra loro differenti, ma, allo stesso tempo, capaci di
connettersi in una logica di potenza e innovazione.
Stiamo parlando di esperienze quali l’Onda Anomala studentesca, il
movimento dei lavoratori dello spettacolo che sta contestando i tagli al
FUS e che ha già indicato la Mostra del Cinema come appuntamento chiave e
la galassia dei lavoratori precari delle grandi istituzioni culturali
veneziane, tra i quali gli “interinali” della Biennale che, domenica 26
luglio, hanno dato vita per la prima volta ad un partecipatissimo sciopero
proprio di fronte ai cancelli dell’esposizione.
ricerca e formazione, la nostra ambizione è che Global Beach possa
trasformarsi in un’occasione unica di incontro, confronto e mobilitazione
di esperienze tra loro differenti, ma, allo stesso tempo, capaci di
connettersi in una logica di potenza e innovazione.
Stiamo parlando di esperienze quali l’Onda Anomala studentesca, il
movimento dei lavoratori dello spettacolo che sta contestando i tagli al
FUS e che ha già indicato la Mostra del Cinema come appuntamento chiave e
la galassia dei lavoratori precari delle grandi istituzioni culturali
veneziane, tra i quali gli “interinali” della Biennale che, domenica 26
luglio, hanno dato vita per la prima volta ad un partecipatissimo sciopero
proprio di fronte ai cancelli dell’esposizione.
Global Beach, dunque, dal punto di vista dell’Onda, dovrebbe rappresentare
un primo momento di incontro tra l’Onda e altre esperienze di precariato
culturale che stanno profondamente dentro a quel movimento generale di
dismissione del lavoro vivo cognitivo che colpisce appieno anche
l’università.
Il nostro movimento, al contrario, si è caratterizzato, fin dall’inizio,
per la sua capacità di generalizzazione e per la centralità assunta dalla
questione del reddito, ben oltre, dunque, il tradizionale studentismo.
Lo abbiamo detto e ribadito, i saperi sono merce, come lo sono l’arte e la
cultura.
un primo momento di incontro tra l’Onda e altre esperienze di precariato
culturale che stanno profondamente dentro a quel movimento generale di
dismissione del lavoro vivo cognitivo che colpisce appieno anche
l’università.
Il nostro movimento, al contrario, si è caratterizzato, fin dall’inizio,
per la sua capacità di generalizzazione e per la centralità assunta dalla
questione del reddito, ben oltre, dunque, il tradizionale studentismo.
Lo abbiamo detto e ribadito, i saperi sono merce, come lo sono l’arte e la
cultura.
L’unico modo per ribaltare lo stato di cose è quello di lottare
all’interno di questo contesto per richiedere indietro ciò che ci spetta,
reddito e nuovo welfare. Senza difendere l’esistente, ma agendo la crisi
dell’università (come della fabbrica della cultura) per imporre percorsi
di autoriforma, di trasformazione della didattica e dei processi
produttivi.
Invitiamo dunque studenti e ricercatori dell’Onda a unirsi a Global Beach,
a farlo per costruire assieme un momento generale di confronto e
mobilitazione assieme alla diverse esperienze di lotta del precariato
culturale.
all’interno di questo contesto per richiedere indietro ciò che ci spetta,
reddito e nuovo welfare. Senza difendere l’esistente, ma agendo la crisi
dell’università (come della fabbrica della cultura) per imporre percorsi
di autoriforma, di trasformazione della didattica e dei processi
produttivi.
Invitiamo dunque studenti e ricercatori dell’Onda a unirsi a Global Beach,
a farlo per costruire assieme un momento generale di confronto e
mobilitazione assieme alla diverse esperienze di lotta del precariato
culturale.
Come raggiungere GlobalBeach
Lido di Venezia – S.Nicoletto
Ferryboat dal Tronchetto per raggiungere il Lido con i propri mezzi di trasporto.
Da Piazzale Roma e Stazione FS S.Lucia (Venezia) con vaporetti direzione Lido, da Santa Maria Elisabetta (Lido) autobus A o B direzione S.Nicolò.
I mezzi pubblici funzionano giorno e notte.
Lido di Venezia – S.Nicoletto
Ferryboat dal Tronchetto per raggiungere il Lido con i propri mezzi di trasporto.
Da Piazzale Roma e Stazione FS S.Lucia (Venezia) con vaporetti direzione Lido, da Santa Maria Elisabetta (Lido) autobus A o B direzione S.Nicolò.
I mezzi pubblici funzionano giorno e notte.
Campeggio –> 5€ a persona al giorno. Si consiglia la prenotazione: globalbeach09@gmail.com
Per info: http://globalbeach2009.blogspot.com/