PISA-AVELLINO (0-0): un pareggio amaro

Qualcuno
dopo questo pareggio ha sicuramente storto il naso, dando il via alle prime
critiche…basta poco ed a Pisa tanti diventano allenatori ed esperti di calcio.
Invece va benissimo così o qualcuno credeva di vincere tutte le partite fino
alla fine del campionato? E se venite allo stadio ora che siamo in B e perché
il Pisa sembra il brasile beh la prossima volta state a casa, comprate Sky o
Mediaset Premium e rimanete sul divano, che ora fa anche freddo…

Davanti
ad un buon Avellino infatti i nerazzurri anno disputato una partita discreta,
non eccelsa; la squadra ospite, nonostante un avvio di campionato a dir poco
disastroso, si dimostrata compatta e molto carica, pronta a difendersi ma senza
arroccarsi in difesa, come dimostra la traversa colpita da Corallo intorno al
ventesimo della ripresa.

Il
Pisa dal canto suo ha fatto la partita ma la squadra non sembrava reattiva come
al solito:sicuramente il campo, abbastanza pesante, non aiutava i movimenti
veloci degli attaccanti ma soprattutto è parso di notare un po’ di stanchezza,
com’è giusto che sia, visto che almeno 9-10/11 della squadra portano avanti la
carretta da Agosto, già quindi da una ventina di partite, Coppa Italia
compresa.(maledetto calcio moderno!come si fa ad inventarsi un campionato di
serie b di 42 e dico 42 partite?)

Le
migliori occasioni arrivano alla fine del primo tempo con Kutuzov e Cerci: sul
primo è bravo il portiere avellinese, la spaccata del secondo su cross di
D’anna finisce di poco a lato; è all’inizio della ripresa che il Pisa ha la
grossissima opportunità per portarsi in vantaggio: la squadra nerazzurra può
infatti beneficiare di un calcio di rigore, concesso per fallo di mano.

E’
Nacho ad andare sulla palla ma il bomber argentino prima si vede respingere la
palla dall’ottimo numero uno dei “lupi” poi sulla ribattuta a scavalcare il
portiere (il famoso cucchiaio alla Totti) c’è purtroppo l’intervento di Porcari
(ex Pisa) che libera.

Con
questo pareggio il Pisa viene scavalcato in classifica da Albinoleffe e Bologna(che
sta venendo fuori alla grande) e raggiunto dal Chievo a 34 punti. A quattro
partite dalla fine del girone d’andata direi che ci possiamo stare,no?

 

 

Niente
di speciale per quanto riguarda la tifoseria, grande prova della Curva Nord che
per tutta la partita non ha mai smesso di incitare la squadra;dato il freddo
anche il bar è stato quasi sempre molto affollato… se qualcuno ha visto una
bandiera simile a quella della Germania, niente di nazi, è la bandiera
dell’Uganda..

 

 

 

Gli
avellinesi come altre tifoserie del Sud si presentano in buon numero, sui 350
circa, aiutati anche dai residenti pisani e toscani. Si vede che cantano e
ballano ma non li sentiamo mai, forse poco colorati… ma con il nuovo decreto è
difficile anche essere colorati. Un gruppetto è leggermente diviso dal resto
della tifoseria ma non sono riuscito a sapere il perché. Comunque, come noi, si
presentano senza striscioni ne bandieroni. Totale indifferenza tra le due
tifoserie.

PISA: Morello, Zoppetti, Lorenzi, Juliano, Raimondi (28’st
Feussi), Trevisan, D’Anna (32’st Carrozza), Braiati, Castillo, Kutuzov (16’st
Rajczi), Cerci. A disp.: Padelli, Passiglia, Ciotola, Titone. All.: Ventura
AVELLINO: Gragnaniello, Di Cecco (33’st Quadri), Mengoni, Anastasi, Sirignano
(15’st Corallo), Porcari, Maietta, Carbone, Pellicori (27’st Bracaletti),
Salgado, Sestu. A disp.: Pantanelli, Baldanzeddu, Kenesei, Paonessa. All.:
Carboni
Arbitro: Ciampi di Roma 1
Ammoniti: Maietta, Porcari, Sirignano; Cerci, Rajczi
Spettatori: 11.500 circa

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