Dopo
cinque mesi al seguito del Pisa, dall’amichevole a Forte dei marmi con il
Catania salto la prima partita di quest’ anno.. per un motivo più che di
dignitoso: a Vicenza infatti è stato convocato un grande corteo contro
l’allargamento della base U. S. A. “Dal Molin”; da buon pisano mi sembra giusto
partecipare anche se ultimamente nessuno sembra più tener conto, nella nostra
città ed in quella dei cugini labronici della presenza di Camp Darby.. Invece
sono sempre li e non è troppo remota la possibilità che anche qui pensino di
ingrandire la base. Senza dimenticare che la stessa squadra neroazzura si
allena proprio in casa degli yankee, dove qualche settimana fa si è svolto un
torneo di amicizia (?!) tra Pisa Calcio, Team Camp Darby e selezione Pisa Vip
(tra cui ovviamente l’amato sindaco Fontanelli). Noi ci siamo già espressi
contrariamente alla decisione di spostare le sedute di preparazione nella base
americana visto che consideriamo il calcio un motivo di aggregazione, di pace,
divertimento ed antirazzismo, valori che non si riscontrano certo in un
insediamento militare da cui sono partite le munizioni per le guerre degli
ultimi decenni; senza contare i disagi per i tifosi che a Pisa sono soliti
partecipare numerosi agli allenamenti. Purtroppo la totale assenza di campi
sportivi fa si che la squadra sia veramente costretta a spostarsi là, grazie
anche alla lungimiranza del Comune che non è stato in grado di allestire
dall’estate ad oggi un centro sportivo dignitoso per la serie B..(Sembra che a
Kutuzov, Bielorusso, sia stata perquisita due volte la macchina.. la guerra
fredda è sempre in agguato)
Tornando
al corteo ed alla partita.. sono andati ottimamente entrambi: la manifestazione
è stata molto partecipata, soprattutto dai vicentini, il Pisa ha ottenuto un
ottimo pareggio soffrendo molto.
Ascoltare
la cronaca da “Tutto il calcio minuto per minuto” è da masochisti, crea uno
stato d’animo da odi et amo: ti spezza i nervi soprattutto se dopo cinque
minuti sei già in svantaggio ed ogni
intervento parla di un Rimini travolgente, un Rimini in attacco, traversa del
Rimini, Pisa in difficoltà, corner per il Rimini.. spenta la radio. Anche
perché se ci tieni ogni intervento ti prefigura il secondo gol avversario.
C’è
anche il suo lato positivo naturalmente; infatti, quando pensi che la partita
sia finita e di aver perso uno a zero e quindi del corteo di Vicenza che è
andato bene, del presidio No Dal Molin
che non si ferma anzi raddoppia non t’interessa assolutamente più niente perché
può succedere tutto ma se il Pisa perde io mi incazzo, infatti dicevo
all’improvviso una vocina, mentre stai già maledicendo un dio in cui non credi,
urla: “intervengo da Rimini, pareggio del Pisa con Castillo” ti fa iniziare a
saltare e gridare Nacho! Nacho! in mezzo a compagni di tutta Italia che ti
guardano stralunati; inoltre è un’ottima scusa per andare subito al bar a
festeggiare, chi con vino chi con birra..
Un
ottimo pareggio fuori casa con un’altra pretendente al salto di categoria che
porta il Pisa al terzo posto in
compagnia del Lecce, a quattro punti da un Bologna che prova ad allungare e fra
tre giornate sarà ospite proprio qui all’Arena Garibaldi…
…e
va bene così…senza parole…
Tabellini
RIMINI: Consigli; Vitiello, Milone, Peccarisi, Regonesi;
Paraschiv, Cardinale; Pagano (31’st La Camera),
Valiani, Ricchiuti; Jeda (42’st Vantaggiato). All. Acori.
PISA: Morello; Zoppetti, Raimondi Lorenzi, Zavagno; D’Anna (35’st Rajczi),
Braiati (1’st Juliano), Genevier, Carrozza (1’st Ciotola); Kutuzov, Castillo.
All. Ventura.
Arbitro: Saccani di Mantova.
Marcatori: 14’pt Jeda, 44’st Castillo
Ammoniti: Consigli, Cardinale, Regonesi; Genevier, Lorenzi, Braiati, Ciotola, Castello