La LAV contro i viaggi di morte dei bovini destinati alla macellazione.

Migliaia di bovini destinati al macello, stipati in navi in condizioni estreme per lunghi ed estenuanti viaggi dal Brasile al Libano, sono i protagonisti inconsapevoli di un nuovo filmato shock, distribuito in Italia dalla Lega antivivisezione (Lav), che documenta l’ennesimo viaggio della morte di animali destinati alla macellazione.

Il video della Lav denuncia la sofferenza di migliaia di bovini costretti a lunghi viaggi dal porto brasiliano di Balem al Libano, "dove arrivano stremati – spiega la Lega – o gia’ morti dopo un viaggio che puo’ durare piu’ di tre settimane". "Fino al 10% dei bovini muore durante la traversata oceanica a causa di stress termico, traumi e malattie respiratorie – aggiungono gli animalisti -.

Ammassati sulle navi in condizioni spaventose, senza cibo ne’ acqua anche per quattro giorni, senza la possibilita’ di muoversi o sdraiarsi, sono costretti a subire sofferenze inaudite". Proprio la Lav in questi giorni ha lanciato un appello (sottoscrivibile sul sito internet e-activist.com) per chiedere al pubblico ministero Benedito Wilson Sa’ dello stato di Para’ (Brasile), al presidente dell’Assemblea e al governatore dello Stato, di trasformare in un bando permanente la temporanea sospensione dell’esportazione di animali vivi.

"Se l’ esportazione sara’ vietata in via permanente – spiega Roberto Bennati, vicepresidente Lav – a piu’ di 100 mila bovini all’anno potra’ essere risparmiata la sofferenza di un orribile e lungo viaggio per mare e per terra dal Brasile al Libano, spesso mortale. Il trasporto su lunga distanza di animali vivi destinati alla macellazione e’ un grande business mondiale – conclude – malgrado gli evidenti e seri problemi di salute e di sicurezza sanitaria che determina".

La Lav ha diffuso in Italia il video che documenta il trasporto dei bovini per sostenere l’azione della coalizione internazionale ‘Handle with care’, che si batte contro il trasporto di animali vivi destinati alla macellazione.

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