Il governo berlusconi vuole privatizzare l’acqua e i servizi pubblici locali. 21 giugno 2008 -I beni comuni non devono finire nelle mani del capitale finanziario
426mila firme sono state raccolte a sostegno di una legge di iniziativa
popolare che ora giace indiscussa: non dimentichiamola!
Affinché anni di mobilitazione sociale e vertenze territoriali non
vengano spazzate via chiediamo l’immediata discussione e approvazione
della legge d’iniziativa popolare per:
– la gestione pubblica del servizio idrico e la lotta alle privatizzazioni
– la gestione democratica del servizio idrico attraverso la
partecipazione dei lavoratori e dei cittadini
– la tutela e la conservazione della risorsa e la lotta agli inquinamenti
– la difesa di tutti i beni comuni come diritti e la lotta alle
politiche liberiste
Perchè si scrive acqua, ma si legge democrazia – www.acquabenecomune.org
comunicato stampa
il forum italiano dei movimenti per l’acqua lancia per il 21 giugno 2008
cento piazze per l’acqua pubblica e i beni comuni!
Una giornata nazionale di iniziativa, mobilitazione e comunicazione sociale
Il Governo Berlusconi si accinge a varare il Documento di programmazione
economico-finanziaria all’interno del quale si prevede un taglio di
circa 24 miliardi di euro agli Enti Locali per il triennio 2009-2011.
Inoltre il testo sulle liberalizzazioni dei servizi pubblici locali non
lascia dubbi sulla volontà del Governo di aprire una fase di mercato e
competizione per la gestione dei beni comuni.
Riteniamo che questi siano dei provvedimenti profondamente sbagliati,
che andranno a minare la possibilità di ogni cittadino/a di continuare
ad usufruire dei più elementari servizi pubblici locali, compreso il
servizio idrico integrato.
Riteniamo che questi provvedimenti siano estremamente dannosi proprio
perchè sanciscono la definitiva privatizzazione di tutti i servizi
pubblici locali, con la conseguente consegna dell’acqua e dei beni
comuni alla finanziarizzazione e al mercato.
Come Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua da sempre sosteniamo la
necessità di considerare il servizio idrico come servizio pubblico privo
di rilevanza economica, la cui gestione dev’essere pubblica e
partecipata dai lavoratori e dalle comunità locali.
Per parte nostra ci opporremo con fermezza a qualsiasi provvedimento
legislativo vada nella direzione dell’espropriazione dei diritti
fondamentali di ciascun/a cittadino/a e metteremo in campo tutte le
iniziative di mobilitazione che riterremo appropriate.
A questo proposito il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua lancia
per il 21 Giugno 2008 "La giornata nazionale di iniziativa,
mobilitazione e comunicazione sociale" – "Cento piazze per l’acqua
pubblica e i beni comuni".
Il 21 giugno sarà la prima forte risposta per la ripubblicizzazione
dell’acqua e contro tutte le privatizzazioni.
A questo proposito il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua sostiene
l’iniziativa promossa per il 21 Giugno 2008 dal Coordinamento Regionale
Rifiuti della Campania e dalla Rete Campana Salute e Ambiente e invita
tutte/i a partecipare a "La Marcia Acerra-Napoli
de "I 1000 del SÌ" per
un nuovo Piano Rifiuti".
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua