Nasce ATO Toscana Costa. Un solo gestore per i rifiuti e Fontaneschi presidente…

E’ stato ufficialmente costituito il Consorzio Ato Toscana
Costa, l’organismo a cui è affidata la gestione dei rifiuti urbani di 111
Comuni compresi nelle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno.
L’assemblea dei sindaci ha infatti approvato la convenzione costitutiva del
Consorzio ed ha eletto, all’unanimità, il suo presidente: Marco Filippeschi,
sindaco di Pisa.

Il Consiglio di amministrazione che risulta composto da 12 membri è stato anh’esso
eletto all’unanimità, in rappresentanza dei quattro ambiti territoriali
provinciali. Questi i componenti: per la provincia di Massa Carrara, CESARE
LERI (ex Presidente Ato 1 Massa Carrara), ANGELO ZUBBANI (sindaco di Carrara),
LAURA NATALI (rappresentante del Comune di Massa); per la provincia di Lucca,
MASSIMO BULCKAEN (ex Presidente Ato 2 Lucca), LUCA LUNARDINI ( sindaco di
Viareggio), FABIO BALDERI (rappresentante dei Comuni della Versilia), CARLO
ROMEI (ex vicepresidente Ato 2 Lucca); per la provincia di Pisa, MARCO FILIPPESCHI
( sindaco di Pisa), PAOLO MARCONCINI (sindaco di Pontedera) e OSVALDO CIAPONI
(sindaco di Santa Croce). Infine, per la provincia di Livorno, ALESSANDRO
COSIMI (sindaco di Livorno), ALESSANDRO NENCI (sindaco di Rosignano) e GIANNI
ANSELMI (sindaco di Piombino). Con la costituzione dell’Ato Toscana Costa le
amministrazioni inizieranno la programmazione strategica della gestione dei
rifiuti in un’ottica di collaborazione e di programmazione per la realizzazione
e la gestione di impianti e servizi che riguardano una grande porzione del
territorio regionale, con oltre un milione e 300mila abitanti.

"Dal 1 ottobre 2008 il nuovo Ato Toscana Costa avvierà la
procedura per individuare, sulla base del Piano straordinario, un solo gestore affidatario del servizio di
gestione integrata dei rifiuti urbani
, mentre attualmente sono 20 le
società che gestiscono i servizi nel territorio delle 4 province. Secondo
quanto stabilito dalla stessa Legge regionale, il nuovo gestore unico
subentrerà alle attuali società mano a mano che scadranno i loro contratti di
affidamento del servizio.
Parallelamente al lavoro dei comuni, entro il 1 marzo gli attuali quattro Ato
provinciali (destinate a scomparire con il primo giugno) dovranno approvare il
Piano straordinario dei rifiuti: un atto che riproporrà in maniera coordinata
le previsioni dei piani dei rifiuti attualmente vigenti nelle quattro province.
Il nuovo piano interprovinciale dovrà invece essere elaborato entro due anni
dalle quattro Amministrazioni Provinciali: Massa Carrara, Lucca, Livorno e Pisa
(a quest’ultima il compito di coordinare i lavori, sempre sulla base del
parametro della popolazione)".

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