Sgomberato il Laboratorio Crash di Bologna. La persecuzione politica continua

ore 9.00: Diventa effettivo il sequestro giudiziario del Laboratorio Crash.Dopo non aver accettato il ricorso, il Tribunale del Riesame aveva difatto deciso lo sgombero, tramite sequestro, dello stabile di viaZanardi 106.
In questo momento la polizia giudiziaria sta ponendo i sigilli, con la protezione di numerose camionette della polizia.
Il segnale dato da Crash nei giorni scorsi, e con le iniziative diriappropriazione di sabato, è chiaro: "non sono gli sgomberi chefermeranno il nostro movimento nella direzione giusta!"

Seguiranno aggiornamenti…

ore 12: Conferenza stampa del Laboratorio Crash! che denuncia, dopo l’ennesimo sgombero, il clima da persecuzione politicacreato a Bologna nei confronti di chi, tramite gli strumenti dellariappropriazione e della produzione di cultura dal basso, apre spaziper far rivivere la città. Un clima costruito da chi sta proponendo unmodello di città dove razionalizzarci e sacrificarci per affrontare lacrisi, "ma a tutto questo" dice il Laboratorio Crash! "noi ci sottraiamo, riprendendoci pezzi di città, perchè non siamo noi a dover pagare la loro crisi".
Viene più volte ribadito come solo spazi aperti, autogestiti, possanocreare la vera alternativa a una città dove due ragazzi vengonoaggrediti solo perchè vestiti in maniera "diversa", e nel frattempoimportanti luoghi di aggregazione, come il Pratello, vengono chiusi daassurde ordinanze.
Il portavoce di Crash! rilancia la direzione che il Laboratoriocontinuerà a seguire, quella delle lotte socili, proseguendo ilpercorso già intrapreso in città.

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