Irlanda del nord: caccia al cattolico, un morto ed un ferito grave

Un morto ed un ferito grave: è questo il bilancio di una caccia al cattolico scatenata da una banda di ultrà protestanti in un sobborgo di Londonderry, in Irlanda del Nord. Lo riporta l’edizione online del Times. Nella notte tra domenica e lunedì scorsi, con la scusa di celebrare la conquista del campionato scozzese da parte dei Glasgow Rangers, una quarantina di ragazzi protestanti si è ubriacato ed ha attaccato il sobborgo cattolico di Coleraine. In strada hanno incontrato e picchiato a morte Kevin McDaid, 49 anni, impiegato comunale cattolico che faceva attività sociale orientata al dialogo tra le due parti storicamente in lotta in Irlanda del Nord. Era uscito di casa con la moglie per cercare i suoi figli. I teppisti hanno picchiato e ferito anche la donna, Evelyn, peraltro protestante.
Poche strade più in là il branco ha poi deciso di infierire anche su un altro cattolico, Damien Fleming, 46 anni. A calci e pugni lo hanno lasciato a terra gravemente ferito. La polizia nordirlandese è intervenuta, riferisce il quotidiano britannico, ed ha arrestato nove persone per omicidio e tentato omicidio. Il capo ispettore Frankie Taylor ha confermato che è stato l’odio settario la motivazione degli attacchi. McDaid era noto alla polizia per la sua attività a favore della pacificazione nella comunità.

(ansa) 

Questa voce è stata pubblicata in Dal Mondo. Contrassegna il permalink.