Rettorato occupato contro l’aumento delle tasse

[Ultimi aggiornamenti (22.30) in basso] Pisa, 25.05.09. “L’onda è tornata, ancora più incazzata. No all’aumento delle tasse” è ciò che si legge nello striscione che sventola dal terrazzo del Rettorato. Questa mattina, circa un centinaio di studenti – a seguito delle assemblee di facoltà, come a Lettere, o di volantinaggi di sensibilizzazione, come a Scienze Politiche – si sono congiunti verso il palazzo simbolo del potere decisionale dell’Università. Al momento Ingegneria e Scienze sono in assemblea. Questo il volantino diffuso.
Gli studenti affermano di volere il ritiro della proposta di aumento delle tasse e la giornata di oggi è stata scelta in vista della messa all’ordine del giorno di tale proposta nel Consiglio d’amministrazione previsto per domani alle 10. Gli studenti ribadiscono però la necessità di non annullare la seduta perché il punto 6 dell’o.d.g. riguarda la stabilizzazione dei precari tecnici amministrativi, un punto dolente per il quale già molte lotte sono state intraprese trasversalmente dalla componente dei TA e degli studenti.
Verso 12.30 l’ingresso in Rettorato e l’immediato incontro col Prorettore agli studenti, Baggiani. Gli studenti denunciano tutte le recenti politiche di bilancio dell’Ateneo, dai tagli alle biblioteche, alle esternalizzazioni dei servizi. Nessuna risposta dal prorettore, che con aria mesta e nervosa, maneggiava irrequieto il bocchino e accennava sorrisetti.
Al momento i tavoloni in legno del palazzo “Alla giornata” sono sommersi dai libri degli studenti che in questo periodo sono nel bel mezzo degli esami (sarà un caso che le decisioni vengano sempre prese nei momenti di più difficile mobilitazione?!). Se, dunque il punto non verrà ritirato, gli studenti annunciano di proseguire nell’occupazione, costruendo un’intera giornata di “studio e protesta”.
 

Zeliha P.
[Aggiornamenti]
Ore 16.00: Gli studenti si riuniscono in assemblea. Dopo pochi minuti, Massantini (dirigente dell’Economato) reca agli studenti la mail firmata dal rettore appena inviata ai componenti del Cda:
Si fa riferimento all’odg del Cda del 26.05.09 ed in particolare al punto citato in oggetto [contribuzione studentesca 2009/2010] per comunicare che venendo incontro alle esigenze manifestate da diversi consiglieri e da alcune rappresentanze studentesche, è intendimento di questo Rettorato soprassederealla votazione sul punto in oggetto. La trattazione dell’argomento sarà pertanto limitata ad una discussione generale al fine di acquisire elementi che permettano un approfondimento. Con i migliori saluti, Il Rettore Prof. Marco Pasquali

Ore 16.30: Arriva il prorettore Baggiani, chiamato da Massantini. Gli studenti affermano di non poter accettare la risposta del rettore: la richiesta era infatti il ritiro completo dal punto sulle tasse dall’odg, non certo lasciare al prossimo Cda di Giugno l’approvazione della proposta. L’occupazione continua…

Ore 22.00: Sta terminando una lunga assemblea che si protrae già dal pomeriggio. Dopo vari interventi e lunghe discussioni, gli studenti si apprestano a promuovere una festa per la serata in corso, al termine della quale lasceranno il Rettorato. Da una parte si plaude alla forza di movimento, una forza che è riuscita a muovere il Rettore nella decisione di non mettere a votazione l’aumento delle tasse per il consiglio di domani, dall’altra si definisce la linea per l’immediato futuro.

Il Rettore sembra voglia istituire un tavolo con i rappresentanti degli studenti per discutere e rivedere la proposta di aumento, già da domani, dopo la seduta del cda. L’assemblea dal rettorato occupato dichiara di non accettare tale tavolo, richiedendo piuttosto un momento pubblico al Rettore, dove tutti possano portare il proprio contributo sulle recenti politiche di bilancio, tra cui quest’ultima proposta sulle tasse. Gli studenti chiederanno inoltre la garanzia che eventuali decisioni in merito alle tasse studentesche non vengano prese fino all’inizio del prossimo anno accademico, evitando di approvare aumenti (cammuffati o  meno) in pieno periodo estivo, sfruttando l’assenza dei soggetti interessati alla manovra. Se tali richieste verranno ignorate e si negheranno tali garanzie, gli studenti si dichiarano pronti a rientrare in Rettorato per un’occupazione a oltranza. Nonostante il periodo d’esami e nonostante il caldo da spiaggia i membri delle assemblee di facoltà si promettono di non abbassare la guardia. 

Domattina l’appuntamento è alle 10.00 di fronte al Rettorato, intanto all’interno dell’occupazione si prepara un comunicato stampa che verrà inoltrato e illustrato ai giornali durante il presidio. 

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