Di seguito il comunicato della confederazione COBAS:
Sciopero ad ospedaletto.
Dalla parte dei lavoratori ALUMIL-ALLCO
Alla fabbrica ALUMIL di Socciglia, Borgo a Mozzano (LU) a 9 operai viene negata la rotazione della cassa-integrazione causando loro un danno economico e morale.
Questa arroganza padronale si manifesta non solo colpendo i lavoratori ma non rispettando le normative di sicurezza nei luoghi di lavoro e solo per un caso fortuito non c’è scappato il morto.
Invece di ammodernare lo stabilimento, il padrone dell’ ALLCO ha preferito delocalizzare parte della produzione a Pontedera.
Nel frattempo i lavoratori della Provincia di Lucca hanno organizzato davanti allo stabilimento un presidio permanente ma la risposta padronale non è tardata inviando 8 lettere di licenziamento il 3 Luglio scorso.
Sono in ballo non solo posti di lavoro in provincia di Lucca, a Pietrasanta ma ben presto anche a Pisa; lobiettivo è quello di ridurre ai minimi termini il costo del lavoro, non investire in sicurezza e alla fine de localizzare la produzione. Lobiettivo è piegare i lavoratori alla volontà della azienda per renderli ancora più deboli e subalterni
In questi mesi gli stabilimenti ALL.CO sono entrati in stato di agitazione , proclamato alcuni scioperi informando la cittadinanza dello stato di crisi e della volontà aziendale di non ritirare i licenziamenti investendo nella sicurezza e nella produzione industriale.
Per questo esprimiamo pieno sostegno ai lavoratori di tutto il gruppo ALL.CO che hanno promosso uno sciopero per Mercoledì 22 Luglio con un presidio davanti ai cancelli della sede centrale a Pisa Ospedaletto.
CONFEDERAZIONE COBAS PISA
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