Easybox, la futura casa degli italiani.

La Easybox di Milano è una azienda che fornisce garage in affitto, sorvegliati e a ragionevole prezzo di mercato, a chi ne ha bisogno per motivi legati all’immagazzinaggio del materiale eccedente di casa o della propria piccola attività di impresa.
I garage della Easybox si trovano all’interno di un grande edificio, controllato e sorvegliato, e la locazione d’affitto è regolata da un rigido contratto d’uso.

Recentemente l’amministrazione della Easybox si è accorta che uno di questi garage è usato come abitazione. Non dal solito extracomunitario senza permesso di soggiorno ma da un bianco, italiano, quarantenne che semplicemente lavora ad un call center. E che si può solo permettere una locazione di questo tipo.

E’ il terzo caso in poco tempo e il profilo sociologico degli "inquilini" è sempre lo stesso: bianco, italiano, con improvvisi problemi lavorativi dovuti all’incedere della crisi. Il punto è che, al ceto medio-basso o addirittura a quello medio per non parlare del resto, oggi basta un evento improvviso (licenziamento, forte decurtamento del reddito, divorzio, malattia) per entrare nella categoria che rischia velocemente questa condizione di "inquilino" della Easybox. Questo perchè da una parte il lavoro è precario, e quindi si rischia più facilmente una improvvisa sparizione del reddito, dall’altra i margini di risparmio nelle famiglie e nei singoli si sono praticamente esauriti.
Ovviamente la vicenda è andata a finire male: l’"inquilino" è stato allontanato per violazione delle norme di contratto ed espulso nello spazio siderale milanese.

Per chi si sente vicino a questa condizione nel frattempo ci sono le farneticazioni sulle gabbie salariali, che magicamente aumenterebbero i redditi del nord, del centrodestra o quelle sull’efficienza delle privatizzazioni che produrrebbero ricchezza ridistribuendola (un assurdo economico che non ha mai funzionato sul pianeta terra) secondo il centrosinistra.
E così ecco Easybox, la futura casa degli italiani. Prima di essere cacciati per violazione delle norme contrattuali.

La fonte:
http://milano.repubblica.it/dettaglio/le-notti-in-magazzino-di-chi-non-ha-casa/1693381

Tratto da Senza Soste, a cura di Bill Shankly,
16 agosto 2009

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