Cosenza, la situazione della comunità Rom.

In seguito all’ordinanza di sequestro preventivo dell’area sulla quale si è
insediata la comunità Rom di Cosenza, la Procura ha nominato custodi dell’area
in questione, i responsabili degli uffici di competenza del Comune e della
Provincia di Cosenza, disponendo che la stessa abbia luogo entro e non oltre il
01 marzo del 2010.

Tale ordinanza indica, tuttavia, la necessità di attivare
interventi volti a tutelare i cittadini rom rumeni interessati dal
provvedimento quali l’allestimento di campi autorizzati mediante
l’individuazione di aree adeguate a garantire accoglienza alla comunità rom.

E’ chiaro che una possibile alternativa all’attuale situazione, mirata a
garantire condizioni di vita dignitose, necessita un arco di tempo ben più
ampio rispetto a quello imposto dall’ordinanza.

Nel corso degli ultimi anni più
volte la comunità rom, insieme alle numerose anime dell’associazionismo
cittadino, ha tentato di porre all’attenzione delle amministrazioni locali, le
precarie condizioni di vita in cui questa versa da tempo: mancanza di acqua
corrente, di servizi igienici, assenza di servizi di rimozione e smaltimento
dei rifiuti.

Più volte è stato chiesto ai responsabili istituzionali di
intervenire per evitare che questi cittadini continuassero a vivere in
condizioni di estrema precarietà .
Nel corso delle ultime settimane è ripresa la mobilitazione della comunità
rom nel tentativo di scongiurare una deportazione di massa.

Attestati di
interessamento e solidarietà sono stati espressi dal Monsignor Nunnari che nel
corso di un incontro con la comunità rom ha confermato la sua piena
disponibilità ad affrontare insieme questa delicata situazione.

Nella giornata di oggi una delegazione è stata ricevuta dal sindaco Salvatore
Perugini, al quale i rom hanno chiesto di assumere una posizione in merito alla
imminenza del provvedimento della Procura.

Il Sindaco si è reso disponibile ad
un incontro con il Prefetto e gli altri attori istituzionali per verificare la
possibilità di individuare misure alternative che tutelino la comunità rom.

Rispetto,invece, alla richiesta di individuare tempestivamente un’area idonea
all’allestimento di un campo attrezzato, il Sindaco non ha dato rassicurazioni,
sottolineando che si tratta di un nodo da sciogliere in un ambito
interistituzionale, rendendosi tuttavia disponibile a lavorare in tale
direzione.

A questo punto pensiamo che i tempi siano maturi affinché i vari esponenti
istituzionali, sollecitati nel corso di questi giorni, diano vita ad un
incontro pubblico volto alla risoluzione definitiva di questa emergenza.

Tenuto conto della volontà espressa pochi giorni fa dal Presidente della
Provincia di Cosenza, Gerardo Mario Oliverio, di voler contribuire
concretamente all’allestimento di un campo attrezzato e del suo auspicio
affinché quest’area venga individuata immediatamente per evitare il rischio di
una nuova Rosarno, gli chiediamo, vista la perentorietà dell’ordinanza della
Procura, di convocare al più presto tale incontro presso la sede
dell’Amministrazione Provinciale.

Comunità Rom di Cosenza

F.O.R.A.
Rete Antirazzista

Cosenza, 03/02/2010

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