ROSSI E I CAMPI PER MIGRANTI: QUESTO MATRIMONIO SI HA DA FARE ??

Riceviamo e pubblichiamo:

 

In questi giorni si stanno definendo le alleanze e le candidature per le elezioni regionali.
Non è il teatrino, legato a dinamiche di potere e sopravvivenza del ceto politico, ad interessarci. Ci interessano, eccome, gli scenari e le scelte che riguardano tutti noi. Non possiamo esimerci allora dall’intervenire su due questioni legate alle ultime esternazioni del Candidato Pd Rossi:
– Non è ancora chiaro cosa sarà del rigassificatore e delle Grandi opere che distruggono i territori, temi sui quali le posizioni del Pd toscano e del Pdl nazionale non sono poi troppo distanti.
– Rossi ha di fatto aperto la porta ai Cie, veri Campi di prigionia per migranti, mentre la Giunta Martini ha sempre rifiutato di ospitare in Toscana centri di detenzione per chi ha la sola colpa di essere un migrante, un forestiero, la colpa di esistere insomma.
In questi anni numerose sono state le condanne dei Cie. I CIE vengono contestati da più parti per la violazione dei diritti umani e per essere delle vere e proprie carceri per migranti.
Il candidato Rossi si dice pronto ad accogliere una eventuale richiesta del Ministro Maroni (lo stesso del Pacchetto sicurezza) e a dare così il via libera, anche in Toscana, ai Cie (magari con qualche modifica umanizzante e di facciata).
La proposta di Rossi è sostenuta anche dalla Cgil che fino a poco tempo fa, almeno a parole, era contraria.
Da parte nostra ribadiamo la nostra opposizione a queste carceri che rappresentano una palese violazione dei diritti umani e dei diritti della persona.
Ricordiamo infine che il CIE potrebbe sorgere proprio sul territorio tra Pisa Livorno (si era parlato sia dell’area di Biscottino che della polveriera del Cep).
Sarebbe grave se una simile operazione trovasse copertura e complicità anche a Sinistra…..
 
– Coordinamento Antifascista Antirazzista Pisano –
Questa voce è stata pubblicata in Cronaca Pisana. Contrassegna il permalink.