Sabato 13 Marzo verrà presentato il primo libro edito dalla nostra associazione, presso il polo Carmignani alle ore 18.00. Di seguito la scheda del libro tratto dalla tesi di laurea triennale in Scienze Sociali del neo-laureato Giuliano Cannoletta, che insieme a noi, con enorme pazienza, ha rimesso mano al progetto dandogli una forma più corposa e aggiungendo alcune considerazioni sul tema che abbiamo condiviso totalmente.
Nel libro troverete anche una prefazione della relatrice della tesi, Serenella Pegna, una ricercatrice di Storia Sociale presso la facoltà di Scienze Politiche di Pisa, che ha arricchito il prodotto con una lucida introduzione che collega i contenuti del libro ai recenti fatti di Rosarno.
Di seguito vi riportiamo due righe di presentazione scritte di nostro pugno, la quarta di copertina e l’appuntamento di sabato, durante il quale parleranno ospiti illustri tra cui, oltre alla già citata Serenella Pegna, la professoressa Sonia Paone, docente di sociologia urbana presso la facoltà di scienze politiche di Pisa e Vincenzo Ruggiero, professore di Social Theory presso la Middlesex University di Londra, dove si occupa anche di studi nell’ambito della criminologia. Ovviamente non mancherà l’autore del libro.
In Italia parlare di migranti e migrazioni significa affrontare anche altri argomenti collaterali che a questi fenomeni sono stati affiancati negli ultimi anni, in maniera di volta in volta più o meno pertinente; in primis, il tema della “sicurezza”. Concetto di indubbia nobiltà e spessore, dai molteplici significati e dalle mille sfaccettature, che vediamo adesso con dispiacere ridotto a uno slogan fatto proprio da politici di bassa statura che ne hanno fatto la propria demagogica bandiera. Soffiando sul fuoco di una crisi di vasta portata, tanto la destra italiana, quanto una sinistra ormai inesistente, hanno ricostruito ad arte l’immagine dell’immigrato delinquente e scansafatiche, alimentando da una parte il razzismo culturale che ogni giorno trova sfogo in numerose aggressioni, discriminazioni e vessazioni, e costruendosi sul versante istituzionale solide basi per politiche fanatiche, vedi il prolungamento della permanenza nei CIE o l’obbligo di denuncia dei clandestini per i pubblici servizi.
Sabato
13 Marzo, ore 18:00
presso
il Polo Carmignani
(Piazza Dei Cavalieri n.
6, dietro la Scuola Normale Superiore)
L’Associazione Aut
Aut presenta:
Vu cumprà,
zingari e lucciole
La politica della
“sicurezza” a Pisa, tra Ordinanze e media
(Aut Aut
Edizioni, Pisa, 2010)
Di Giuliano Cannoletta
Interverranno:
Prof. Vincenzo Ruggiero, Middlesex
University, London
Prof. Serenella Pegna, Università di
Pisa
Prof. Sonia Paone, Università di Pisa
Sarà presente l’autore
In Italia negli ultimi
anni il termine sicurezza ha subito un lento ma inesorabile
spostamento semantico: legato ormai indissolubilmente al tema dei
migranti e delle migrazioni, esso non ha quasi più nulla a che fare
con quelle che tradizionalmente sono state considerate sicurezze,
come la casa, o il lavoro. Siamo passati dalla sicurezza di alla
sicurezza da.
Lo spostamento in
questione, tutt’altro che causale, ha costituito uno dei principali
strumenti per la messa in atto delle politiche discriminatorie e
razziste i cui esempi si moltiplicano giorno dopo giorno.
Il libro di Giuliano
Cannoletta, basato su una tesi di laurea in Scienze Sociali, offre
un’interessante e documentata analisi del fenomeno, utilizzando
come lente d’ingrandimento il caso pisano: prendendo in esame le
politiche cittadine in materia di sicurezza, l’autore ne
porta alla luce i presupposti, situati su un piano non tanto
politico, quanto mediatico.
Completa il volume
un’introduzione, a cura della professoressa Serenella Pegna,
scritta all’indomani della rivolta di Rosarno.
Pisa non si sottrae certo a questo trend nazionale.