Prepensionamenti all’Università di Pisa: l’appello di ricercatori precari, amministrativi, studenti

Riceviamo e pubblichiamo:

La politica di tagli progressivi avviata dal governo con la legge 133/2008 ha messo in ginocchio molti atenei italiani. Per le sue caratteristiche strutturali, l’Università di Pisa rischia di pagare un prezzo più alto di altri per la drastica contrazione delle risorse disponibili. I tagli intervengono difatti in una fase di transizione molto delicata, contraddistinta dall’esigenza sempre più incalzante di ricambio generazionale. Il provvedimento varato dal Senato accademico il 9 febbraio, che prevede l’incentivazione al prepensionamento rivolta a docenti e ricercatori, non risolve i problemi di sistema, ma potrebbe consentire la liberazione di risorse preziose a sostegno del reclutamento. Secondo le previsioni stimate, qualora l’iniziativa riuscisse, sarebbe possibile risolvere la situazione degli 89 tecnici-amministrativi in legittima attesa di stabilizzazione e contemporaneamente bandire 68 nuovi posti da ricercatore.

Si tratta con tutta probabilità dell’ultima occasione a nostra disposizione per fare fronte con nuovo personale al drammatico invecchiamento della nostra Università, dal momento che il dibattito parlamentare sulla “legge Gelmini” bloccherà per mesi qualunque concorso. In una situazione così difficile si intravvede tuttavia con chiarezza una prima opportunità per rilanciare il nostro ateneo garantendogli concretamente un nuovo futuro.

Per questo motivo per la prima volta con una voce sola tre organizzazioni rappresentative di altrettante componenti del nostro ateneo, gli studenti di Sinistra Per, i ricercatori precari e i tecnici amministrativi del coordinamento stabilizzandi, invitano con decisione l’amministrazione, i presidi, i direttori di dipartimento e tutti i docenti interessati a produrre un convinto impegno – realmente fattivo – a sostegno dell’operazione. Un impegno che esigiamo sia finalmente all’insegna della trasparenza e del coinvolgimento di tutto il mondo universitario.

Quella che chiediamo con questo appello è una semplice, ma indispensabile, assunzione di responsabilità. Un’assunzione di responsabilità che ci auguriamo di poter già verificare in occasione del prossimo Senato Accademico di martedì 16 marzo.

Assemblea dei Ricercatori precari – Università di Pisa
Coordinamento dei tecnici amministrativi stabilizzandi

Sinistra Per…
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