
La principale formazione guerrigliera erano le FAR (Forze Armate Ribelli), che furono affinacate da altre formazioni guerrigliere; tutte infine si fusero nell’ URNG (Unione Rivoluzionaria Nazionale Guatemalteca). Negli anni ’80 la guerra si fece piu aspra, quando i paramilitari che operavano in Guatemala (assassini e torturatori di scuola israeliana) cominciarono la strategia della terra bruciata. Iniziarono cioe a portare i loro attacchi non piu ai guerriglieri nascosti nella selva (troppo difficili da stanare) ma a tutte le comunita anche solo sospettate di appogiarli, arrivando a radere al suolo interi villaggi. Nel 1996, in un paese stremato dalla dittatura e dalla guerra civile, furono firmati gli accordi di pace, che riportarono una parvenza di democrazia e la promessa di terre da coltivare per i guerriglieri che deponevano le armi.
Pochi anni dopo uscì una relazione sui crimini di Stato commessi durante la dittatura (La memoria del silenzio) che dichiarava almeno 200 000 civili uccisi dall’esercito e dai paramilitari e 40 000 desaparecidos, oltre che un vero e proprio genocidio del popolo maya. Degli ex-guerriglieri, alcuni provarono la via della politica istituzionale, altri si ritirarono alla vita civile. Ed é così che é nata la cooperativa Nuevo Horizonte.