Nuova retata in zona stazione: al posto dei servizi pubblici arrivano i poliziotti

Pisa – Il Comitato dell’ordine e
della sicurezza pubblica ha dato il via libera per un’operazione di controllo
del centro cittadino: decine di agenti hanno per otto ore hanno perlustrato la
zona stazione. Ne sono seguiti sette arresti (tutti migranti) e centinaia di
controlli. La cultura della repressione continua a prevalere sulla cultura del
dialogo e della solidarietà.

La giunta Fontanelli ha fatto ben
poco per i bisogni reali del quartiere, e continua a privilegiare la via della
tolleranza zero. Un quartiere con pochi servizi (nemmeno una doccia gratis), con poche disponibilità abitative
(quelle che ci sono le lasciano sfitte), senza un piano d’intervento. L’unico
previsto è lo sgombero del Progetto Rebeldia per far posto a qualche parcheggio
in più, mentre l’esperienza del cartello di associazioni che hanno fondato il
Centro Sociale potrebbe essere una delle migliori risposte alle esigenze degli
abitanti della zona.

Lo sviluppo di una città passa
anche dalla capacità di rendersi accogliente e solidale e non certo per le via
di una ristrutturazione urbanistica basata su cemento e aiuole per turisti.

Fontanelli prima di partire per
Roma dovrebbe fare qualcosa, non per dirla come Nanni Moretti di “sinistra”, ma
almeno da buon democristiano, invece di parlare ed agire come ogni classico
burocrate liberale.

 

articoli correlati

Il doppio di domande per le case popolari. Il Comune mette telecamere e lascia sfitte le case vuote.

Interferenze Urbane 2.0 con il Prof. GianCarlo Falco sulla struttura economica e sociale di Pisa.

Rebeldia, una soluzione c’è. Anzi 7

Questa voce è stata pubblicata in General. Contrassegna il permalink.

3 risposte a Nuova retata in zona stazione: al posto dei servizi pubblici arrivano i poliziotti

  1. Pingback: triponuridon blog

  2. Pingback: triponuridon blog

  3. Pingback: triponuridon blog

I commenti sono chiusi.