Pisa – Il tribunale di Pisa ha
accolto l’appello di due PM (Di Bugno e Dominijanni) contro la scarcerazione
contro i cinque Kosovari che si trovarono coinvolti in una rissa con altri
migranti macedoni.
Per la scarcerazione si erano
schierati altri tre Gip pisani che ritenevano i nomadi non pericolosi in quanto
avrebbero reagito per difesa. I trenta (22 macedoni e 8 Kosovari) finirono in
carcere il 16 gennaio in seguito ad una rissa scoppiata nel campo nomadi di Coltano
e poi spostatasi a Gello ed in Viale D’Annunzio il 12 gennaio.
Il ricorso dei gip (tra l’altro
su tre che ne sono stati avanzati solo uno è stato recepito dal tribunale) rende
pubblica la lotta intestina all’interno della magistratura e ripropone lo
schema della magistratura inflessibile che si scaglia contro “sovversivi”e
migranti inseguendo la tanto agognata Sicurezza. In città i media per mesi hanno
parlato solo di sporcizia, degrado e violenza. Il centro della discussione è
sempre stata la Paura. Non
è stato mai messo spazio alle tematiche che più si legano al tema dell’emarginazione.
Integrazione, accoglienza, servizi pubblici, intercultura sembra non siano
presenti nel vocabolario mediatico.
Per caso la rissa tra nomadi farà
da parafulmine alla tanto fragile discussione sulla Sicurezza?
PS: Meglio che Filippeschi taccia
se alla fine dice le cose che ha detto in campagna elettorale.
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