Tre “giornate resistenti” contro il fascismo di ieri e di oggi

Pubblichiamo la presentazione delle iniziative da parte del Comitato per le Giornate Resistenti. "Il fascismo ieri e oggi", è questo il titolo del convegno organizzato per venerdì 26 alle ore 16 nella stessa sala consiliare del Comune di San Giuliano Terme dove il 19 luglio scorso è stato presentato da Alleanza Nazionale il libro "Gli orfano di Salò".

Si tratta del primo dei tre appuntamenti delle "giornate resistenti" organizzate dal Comitato promotore a cui aderiscono Anpi, Archivi della resistenza, Pdci, Rifondazione comunista, Cobas, Newroz, Rebeldia, Auser, Uniti a sinistra e il mensile Valori.

Le altre due giornate, fissate per il 4 e 5 ottobre, prevedono una mostra fotografica, proiezioni video e una camminata sul sentiero della memoria ricordando l’eccidio della Romagna e sono promosse anche da numerose associazioni ambientaliste e territoriali e organizzate col contributo volontario di singoli cittadini.
Il convegno di San Giuliano ruota attorno a una domanda: "Si ritorna al vecchio fascismo o questo è un fascismo nuovo?" Per cercare di rispondere sono state individuate delle parole chiave: resistenza, salò, regime, razzismo, squadrismo, revisionismo, camicia nera e doppiopetto.

I relatori tratteranno ciascuno uno di questi temi in chiave attuale. Aprirà la discussione, che si profila densa e interessante, Giorgio Vecchiani, presidente dell’Anpi di Pisa, sui valori e l’attualità dell’antifascismo; Catia Sonetti, Direttore dell’istituto storico della Resistenza di Livorno, che ha di recente duramente criticato il libro sugli orfani di Salò alla festa del Partito Democratico dell’Ardenza, svolgerà una relazione sulla Resistenza negata; Salvatore D’Albergo, studioso di grandissimo valore, interverrà sul tema della Costituzione da applicare e non da demolire; Luigi Grimaldi, collaboratore di Famiglia cristiana, parlerà delle nuove destre; Sergio Bontempelli, di Africa insieme, relazionerà su leggi razziali e nuovo razzismo; infine, il giornalista Patrizio Andreoli analizzerà le implicazioni politiche della rivalutazione del fascismo.

Attesi gli interventi dei familiari dei giovani ragazzi uccisi in seguito ad aggressioni fasciste: Dario Biagetti, fratello di Renato, ucciso a Roma nel 2006, e Rosa Piro, madre di Dax, ucciso a Milano nel 2003.
Sono invitate le associazioni, le organizzazioni sindacali, le forze politiche democratiche e antifasciste, i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni.

Comitato per le Giornate Resistenti

Vedi anche: Il Pd da spazio ai revisionisti e sgombera gli antifascisti

 

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