Livorno – Martedì 16 dicembre un’altra tappa dell’estenuante battaglia legale di Maria Ciuffi per arrivare alla verità sulla morte in carcere di suo figlio Marcello Lonzi. Per chi può l’appuntamento è sotto il tribunale di Livorno dalle 12.00.
Maria è stata convocata nello studio del procuratore di Livorno dott. Giaconi per informarla sugli sviluppi dell’indagine riaperta dalla procura dopo la precedente frettolosa archiviazione del caso come morte avvenuta per "cause naturali". Il corpo di Marcello, riesumato l’anno scorso in seguito alle pressioni della madre e di quanti non credono alla solita verità di stato, ha portato a una nuova perizia medico legale che ha evidenziato ulteriori traumi e fratture subiti da Marcello prima di morire.
In seguito alla nuova perizia il caso fu riaperto: nuovo giro di interrogatori di guardie e detenuti presenti nel carcere quel maledetto giorno di luglio del 2003. Sembra che nel registro degli indagati siano stati iscritti due guardie ed un detenuto e che il magistrato abbia ordinato un’ ulteriore perizia medico legale. Di tutto questo ed altro sarà probabilmente messa al corrente Maria nel colloquio di martedì, non lasciamola sola! Maria è ammalata, le sue energie le sta spendendo tutte in una battaglia impari contro poteri forti che difficilmente saranno messi sotto accusa, ultimamente è minacciata di sfratto dalla casa popolare in cui vive a Pisa, neanche il comune sembra avere un briciolo di sensibilità verso una donna, una madre che sta lottando anche per tutti noi.
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