[Aggiornamenti sull’incontro di stamattina col Viceprefetto] Pubblichiamo la mozione approvata dall’Assemblea Provinciale dei Precari della Scuola di Pisa, che annunciano lo stato di mobilitazione contro i tagli governativi e promuovono a tal fine varie forme di protesta.
L’assemblea provinciale dei precari della scuola di Pisa, riunita
giovedì 3
Settembre presso la sala della Provincia del “Concetto Marchesi” di
Pisa:
1. lancia lo stato di mobilitazione di tutti i precari della scuola
contro i tagli stabiliti dal governo, in difesa della scuola pubblica e
della dignità del lavoro;
2. chiede che tali tagli siano azzerati e che si avvii l’immissione in
ruolo dei docenti e degli Ata su tutti i posti vacanti e disponibili;
3. fa appello a tutti i docenti affinché rifiutino di accettare orari
di
lavoro superiori a 18 ore, al fine di lasciare liberi spezzoni orario
per
gli insegnanti precari;
4. promuove una campagna per il rispetto delle norme sulla sicurezza
degli istituti scolastici, in relazione al numero di alunni per classe;
5. convoca un presidio con conferenza stampa davanti alla Prefettura di
Pisa per Sabato 5 Settembre alle 11, in occasione del “No Gelmini
Day”
nazionale, con volantinaggi diffusi nel centro cittadino;
6. promuove un presidio davanti all’Ufficio Scolastico Provinciale di
Pisa per Mercoledì 9 Settembre alle 9.
Rete dei Precari della Scuola di Pisa
Pisa, 05.09.09 – Questa mattina una delegazione della Rete dei precari della scuola, in conferenza stampa di fronte alla Prefettura, è stata ricevuta dal Viceprefetto, al quale sono stati illustrati il rapporto sulla sicurezza delle aule scolastiche in relazione al numero di alunni per classe (il provvedimento governativo targato Gelmini prevede un aumento degli alunni per classe, mettendo così a rischio le condizioni di sicurezza) e quello sui tagli del Governo nella Provincia di Pisa, dove, secondo i calcoli del sindacato, l’anno scolastico comincerà
con 250 posti di lavoro in meno.
Il viceprefetto inoltrerà al Governo i rapporti, ma ha aggiunto che, per quanto riguarda la questione della sicurezza, si può intervenire solo in seguito alla denuncia dei dirigenti scolastici degli Istituti. La Rete dei Precari annuncia che attenderà i numeri delle classi – che dovrebbero uscire a giorni – per poi procedere essa stessa alla denuncia.
Zeliha P.
Foto a cura della Redazione: Corteo No Gelmini, Pisa, Ottobre 2008.
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