Pubblichiamo il comunicato appena emesso dalla Rete dei precari della scuola di Pisa, che sta attualmente occupando gli uffici del Provveditorato. Oggi 9 settembre 2009, i precari della scuola di Pisa dopo il presidio già annunciato davanti all’Ufficio scolastico provinciale della città, sono saliti ad occuparlo. Si tratta di una delegazione di circa 100 rappresentanti che chiede risposte in merito ai tagli previsti dalla “riforma” Gelmini. Quest’azione si inserisce in un percorso di lotta nazionale che in molte città italiane vede i lavoratori della scuola manifestare la propria opposizione alla politica dei tagli prevista e già in parte realizzata dall’attuale governo.
La protesta mira a denunciare non solo quello che si profila come il più grande licenziamento della storia dell’Italia (già per quest’anno 42.100 docenti e 15.000 Ata), ma anche un generale decadimento della qualità della scuola pubblica. I precari della scuola di Pisa, aderendo alle iniziative del Coordinamento Precari Scuola nazionale, hanno aperto già dallo scorso 5 settembre (presidio e conferenza stampa sotto la Prefettura) una campagna di mobilitazione cittadina che non si fermerà con questa occupazione del provveditorato della città.
Già in questa prima giornata di occupazione si stanno organizzando dei gruppi di lavoro sulla riforma e le sue conseguenze, dal precariato alla sicurezza nelle scuole. I precari della scuola di Pisa si battono perché venga garantito loro, dopo anni di studi e sacrifici, quel diritto al lavoro che è sancito dalla Costituzione, e soprattutto perché non venga inferto l’ennesimo colpo, forse quello mortale, alla scuola pubblica.
Per contatti durante l’occupazione: Donatella 3404199670, Mariangela 3478791784
Meno Gelmini più Giraffe.
Rete dei Precari della Scuola di Pisa – precariscuola.pisa@gmail.com
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