God has left the building. Buff Diss si mostra al Cantiere Sanbernardo.

Dal 25 al 27 settembre e dal 2 al 4 ottobre 2009: si chiama “adhesive tape art”, arte del nastro adesivo ed è una nuova tendenza artistica che vede i suoi esponenti usare esclusivamente nastro adesivo per creare opere d’arte.
 
Una tendenza, più che una corrente artistica, dal momento che i “tape artists” sono così pochi che possono essere contati sulle dita di una mano e perdipiù sono dispersi per il mondo: ci sono l’ucraino Mark Khaisman che crea col nastro da pacchi ritratti e paesaggi dal vago sapore fotografico, l’americano E.S. Klein, vicino alla pop art e all’astrattismo, che disegna con nastro colorato e lucidissimo; c’è poi il progetto No Curves, un gruppo di artisti che lavora tra Genova, Milano e Barcellona il cui manifesto contro le linee curve è un inno all’uso spigoloso e geometrico del nastro adesivo col quale creano murales, cartelloni pubblicitari, installazioni.
 
Infine c’è Buff Diss, australiano di Melbourne, giovanissimo artista che usa il nastro adesivo per creare enormi immagini sulle strade, sui marciapiedi, sui muri dei palazzi, sulle automobili e su qualsiasi superficie disponibile.
Dopo Tokyo, San Francisco, Parigi, Reykjavik, sarà possibile vedere il lavoro di Buff Diss a Pisa nei giorni 25-26-27 settembre e 2-3-4 ottobre 2009 dalle ore 19.00, al Cantiere Sanbernardo, dove l’artista ha preparato la sua prima mostra personale europea, un’installazione ambientale dal titolo "God has left the building" (Dio ha lasciato l’edificio), alludendo chiaramente alla sede in cui si svolgerà la mostra: una chiesa sconsacrata.
 
In "God has left the building" Buff Diss colonizzerà le pareti ed il pavimento della Chiesa Sconsacrata di San Bernardo appropriandosi dell’iconografia cristiana per stravolgerla col suo stile curioso ed ironico e confronterà le sue divinità di nastro adesivo con i santi rappresentati negli affreschi di Giovan Battista Tempesti e di Tommaso Tommasi che prima di lui, nella metà del ‘700, avevano dipinto la chiesa con bellissime immagini sacre.
 
Buff Diss tenterà anche la costruzione di una Torre di Babele che si innalzerà fino al soffitto e la sua “arte dell’eresia” (come a lui piace definire) sconfinerà dalla chiesa per “convertire” pacificamente le strade tutt’intorno.
God has left the building è stata concepita esclusivamente per la Chiesa Sconsacrata di San Bernardo e come installazione ambientale site specific avrà la breve durata di sei giorni e poi il nastro adesivo sarà staccato e le opere scompariranno, per sempre.
 
Durante tutta la durata della mostra l’artista perfezionerà e continuerà i disegni, sarà possibile incontrare Buff Diss mentre lavora dal vivo alla sua monumentale opera guidato dalle scelte musicali dei Dj del Cantiere Sanbernardo.
 

http://www.cantieresanbernardo.it/

 
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