Pisa: metà delle aziende non sono in regola, e il dato è parziale. La vera sicurezza parte dal lavoro.

Pisa – La Direzione provinciale
del lavoro ha reso pubblici i dati circa le irregolarità delle aziende del
territorio pisano nei primi 5 mesi di controlli del 2008. Su 454 aziende ben
214 sono irregolari.

Il risultato, che conferma i dati
del 2007, rende evidente la grave situazione in cui versa il mondo del lavoro.
Anche se parziale, il dato riguarda ben 2.111 lavoratori. Nelle aziende sono
state riscontrate molte infrazioni. I lavoratori irregolari sono stati 102, di
cui ben 88 totalmente a “nero”. Per 22 aziende è stata disposta la sospensione
dell’attività.  7 solo nel settore
edilizio, altrettante tra ristoranti e pub, 2 palestre, 1 azienda artigiana, un
solettificio, 1 copisteria ed 1 punto vendita mobili. Sono 26 i casi di
mancanza di rispetto delle norme di sicurezza sui cantieri, 7 per omissione di
versamento dei contributi, 7 per appalti illeciti e 3 per intermediazione di
manodopera.

Le sanzioni irrogate sono pari a
1,349.113 euro ed i contributi non versati recuperati ammontano a 696.024 euro.

La situazione è grave. La metà
delle aziende non sono in regola, e naturalmente i dati sono parziali. Gli
amministratori locali e nazionali tacciono sulle responsabilità, e lasciano che
le città siano sofocate da un’illegalità nel mondo del lavoro diffusa. Mentre
si parla di sicurezza su tutti i media, nessuno accenna alla sicurezza sul
lavoro. Italiani rampanti e senza scrupoli, fanno lavorare senza contratto e
senza sicurezza migranti e meridionali. La mancanza di reddito e garanzie non
permette a questi soggetti un inserimento reale nei nostri quartieri. E’ così
anche per quei migranti che (Rom compresi) aspettano il caporale di turno
davanti la stazione per un compenso di circa 3 euro l’ora.

Articoli correlati:

Lavoro nero e sfruttamento. Dati
inquietanti della Provincia di Pisa

Inail: una donna ogni tre giorni muore
lavorando. Dati in aumento

Lavoro in Toscana: per uno Studio Irpet
resta precario e senza prospettive

Ispettori del lavoro: 1.000 aziende
irregolari, 500 lavoratori a "nero".

La ASL 5 presenta il bilancio 2007: 5.000
infortuni denunciati ed un morto in Provincia di Pisa .

Lavoro: anche in Toscana e a Pisa si muore
di profitto

 

Questa voce è stata pubblicata in Capitale/Lavoro. Contrassegna il permalink.