Tagli al Sociale: La Società della Salute (non)risponde agli operatori.

Pisa – La SdS prende posizione sull’incontro con gli operatori sociali. In un comunicato conferma il "bisogno" di procedere ai tagli per far fronte alle mancanze procurate dal Governo Berlusconi. Nel comunicato si difende la scelta d’investire sulla sicurezza non ritenendola in contraddizione con la riduzione dei servizi.
Sempre stamane è arrivata la notizia delle dimissioni di Mauro Maccari, Direttore della Società della salute (fonte Pisanotizie.it).
Il comunicato della Società della Salute:
Il taglio del 30% al Fondo Sociale Nazionale, voluto dal ministro Tremonti, fa male anche alla Zona Pisana che, in conseguenza dell’intervento del Governo, sarà costretta a ridurre di 650mila euro, pari al 2,8% del bilancio socio-sanitario della Zona Pisana, finora assicurato ai progetti sociali in buona parte gestiti dal terzo settore pisano. Un intervento obbligato, nonostante il consistente impegno di tutti i Comuni della Zona Pisana che hanno mantenuto inalterata la spesa sociale pari ad oltre 9milioni di euro, pari al 48% del bilancio della Zona Pisana. Per evitare che tale riduzione di risorse abbia non abbia conseguenze eccessivamente pesanti sui lavoratori delle cooperative sociali cui è affidata la gestione dei progetti, i sindaci dei nove Comuni della Zona Pisana hanno aperto un tavolo di discussione con i rappresentanti del Terzo Settore pisano: l’obiettivo è quello d’individuare i progetti cui ridurre le risorse entro la fine di Febbraio. Tutto ciò ad evidenziare l’insussistenza di una contrapposizione fra politiche sociali e politiche di sicurezza che, invece, sembra emergere da una lettera inviataci da un gruppo di lavoratori di alcune cooperative sociali pisane.
Su eventuali proposte da analizzare in sede di trattativa nessuna idea. Soluzioni alternative eppure ce ne sarebbero. Iniziando dall’evitare lo spreco di 700 mila euro per la videosorveglianza oppure tassando gli investimenti speculativi in città (per esempio facendo pagare la TARSU agli alloggi sfitti da anni). Si potrebbe fare a meno di telecamere a circuito chiuso e voto elettronico nella Sala delle Baleari (ben 250 mila euro!).
Inoltre vorremmo sapere quanto costerà l’assunzione di 10 vigili urbani? Nella conferenza stampa di presentazione il Capo della Polizia Municipale Bortoluzzi affermava che l’assunzione era dovuta all’esigenza di sostenere il carico di lavoro conseguente alle approvazioni delle innumerevoli ordinanze. Dopo un mese è ben chiara la scelta: investo sulla repressione e vengo meno sulla prevenzione e riduzione del danno.
Il Progetto Gulliver verrà tagliato del 100%, il progetto Sally del 50% (l’assessora Settimelli durante l’incontro ha detto che vi era un errore di stampa ma che il taglio sarebbe stato del 25%, però verba volant scripta manent), progetti per bambini degenti in ospedale del 100%, più altri progetti socio-educativi per adolescenti del 25%.

Intanto, le firme di solidarietà aumentano di ora in ora: è necessario uno sforzo di tutt* per sostenere le rivendicazioni degli operatori e delle operatrici sociali. Firmiamo

 

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