La ASL 5 presenta il bilancio 2007: 5.000 infortuni denunciati ed un morto in Provincia di Pisa .

Nel
2007 un giovane di 37 anni ha perso in un cantiere edile a Putignano. Nel 2006
erano stati 3 i morti nella provincia. Gli Infortuni raggiungono la drammatica
cifra di 5 mila nella provincia pisana. Naturalmente, questa cifra non tiene
conto degli infortuni non denunciati, che sono purtroppo in aumento. Le aziende
controllate sono 1.469, di cui 285 cantieri edili, sono stati verificati 2468
impianti. Il 64% dei controlli ha constatato irregolarità, la percentuale di
prescrizioni è salita al 78%.  Al di là
dell’aumento dei controlli, che con il governo Berlusconi erano stati azzerati,
e che ora raggiungono a malapena il 13% delle aziende ( il dato nazionale è del
5%, previsto dal patto per la salute sul luogo di lavoro pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale dell’ 8 gennaio 2008), è necessario denunciare spesso la
connivenza tra sistema politico, sistema imprenditoriale e enti pubblici
addetti al controllo. Troppe volte qualcuno ha chiuso gli occhi.

Il
quadro non è così chiaro come i Responsabili (unità funzionale di Igiene e
sanità pubblica, Società della Salute, Inail , Inps) cercano di convincere
l’opinione pubblica. Precarietà dei lavoratori, carenza di controlli finanziari
e mancanza di controlli sui luoghi di lavoro (la percentuale delle aziende
controlla te arriva al 13%), privatizzazioni ed esternalizzazioni, controllori
che fanno consulenze alle aziende sotto esame ed estintori lasciati vuoti. E
quando un precario, che venga da lontano o da vicino, che sia solo o con
famiglia, che lavori da 10 anni o da 6 mesi, si infortuna, di certo non lo
denuncia. Si va a casa con una pacca di un caporeparto, un capomastro o un team
leader (nei call center va di moda) e si torna il giorno dopo con la
convinzione che forse il prossimo rinnovo di contratto è stato guadagnato.

Ma
forse nelle statistiche queste considerazioni non hanno spazio.

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