Interferenze Urbane 2.0: Rebeldìa vuole una città diversa

 Pisa – Una due giorni dedicata ad urbanistica e ambiente si svolgerà presso Rebeldìa l’1 e il 2 febbraio. L’idea degli organizzatori è quella di partorire un nuovo modo di vivere la città, e sarà la prosecuzione del lavoro avviato dall’iniziativa che già si svolse in novembre. L’iniziativa è promossa da Rebeldìa e Legambiente – Pisa.
"Un’altra
città è possibile? A questa domanda prova a rispondere il secondo appuntamento
di Interferenze Urbane promosso dal Progetto Rebeldìa e Legambiente Pisa che si
svolgerà l’1 e 2 febbraio a Rebeldìa in via Battisti 51/633. Interferenze
Urbane vuole essere uno spazio pubblico dove pensare e lavorare insieme ad
un’idea di pianificazione urbanistica differente da quella definita
dall’amministrazione comunale in questi anni. Infatti Pisa è oggetto di una
radicale trasformazione che ne cambierà il volto e non in meglio. La tendenza
che emerge è quella di aggiungere metri cubi a metri cubi, senza obiettivi
socialmente condivisibili e senza alcun criterio di sostenibilità. Le
destinazioni d’uso della aree del S.Chiara e delle caserme, che saranno oggetto
nella giornata di sabato 2 febbraio di un seminario a cui parteciperanno Piero
Pierotti e Olimpia Niglio, ci aiutano a capire l’impostazione complessiva che
l’amministrazione comunale ha dato a questo processo. Nel caso delle vecchie
caserme (circa 200 mila metri cubi di volume totale) i progetti prevedono: 35%
residenze con finiture di pregio, 20% uffici, 30% ricettivo (hotel a 5 stelle),
15% commerciale e parcheggi per circa 1800 nuovi posti auto. Ancora più
sorprendente è quello che avverrà per il Santa Chiara: ‘su una superficie di
quasi 118 mila mq: il 30% è destinato ad uso pubblico, il 10% in concessione,
il 60% a uso residenziale di lusso, oltre ad un albergo nell’attuale clinica
chirurgica. Lo stesso sindaco di Pisa ha riconosciuto che è "la
redditività dell’intervento”, che spinge a vendere le vecchie strutture per
recuperare le risorse per le nuove costruzioni. Il paradosso è che, dai dati ad
oggi disponibili, questo pareggio di bilancio è fittizio e le nuove opere
costeranno più del ricavato ottenuto dalla vendita delle strutture esistenti:
ad esempio dalla vendita delle vecchie caserme si ricaveranno circa 60 milioni
di euro mentre il costo della nuova sarà di circa 70 milioni. Questi e altri
temi saranno affrontati con gli urbanisti Falqui e Scandurra e con il
Presidente del X Municipio di Roma, Sandro Medici partendo da una riflessione
sulla natura e sulla forma che assume la città: cosa significa per esempio
essere una metropoli di seconda generazione come viene oggi definita Pisa.
Occorre una chiara inversione di tendenza rispetto all’urbanistica contrattata
con cui di fatto si stanno privatizzando le grandi aree pubbliche,
disperdendone il patrimonio e la valenza sociale. La priorità e le tipologie di
infrastrutture di cui la città ha bisogno non possono essere funzionali
esclusivamente agli interessi privati (associazioni del commercio o aziende
come la SAT), ma in primo luogo devono andare verso la sostenibilità ambientale
e sociale del sistema urbano nel suo complesso. Tramite interventi di
riqualificazione urbanistica è necessario migliorare la qualità della vita,
dell’ambiente, dei servizi e della convivenza nei quartieri periferici, che rischiano
sempre più di trasformarsi trasformarsi in ghetti. Interferenze Urbane è quindi
un laboratorio che mira anche a pensare e rendere concrete forme di convivenza
diverse e inclusive di vita nei quartieri come quello della stazione. Per
questo rilanciamo la battaglia del Progetto Rebeldìa per la sua integrazione
nel piano di ristrutturazione dell’area di via Battisti, tanto più in un
momento in cui i progetti per la demolizione della sua sede vanno avanti, nel
più assoluto silenzio delle istituzioni. Siamo convinti che la permanenza del
Progetto Rebeldìa in questa area sia nei fatti uno strumento di democrazia e
partecipazione della cittadinanza alla vita della città. Questi sono i veri
temi del confronto che poniamo con forza a chi si candiderà a governare Pisa
nei prossimi anni, convinti che sia necessario segnare una discontinuità chiara
con quanto fatto fino ad ora."

Progetto Rebeldìa Legambiente Pisa

PROGRAMMA
DI INTERFERENZE URBANE 2.0 PISA |

1-2
FEBBRAIO 2008 @REBELDIA INTERFERENZE URBANE 2.0 Laboratorio per nuove pratiche
di città e cittadinanza

VENERDI’
1 //h.18:30/CINEMALTROVE ALPHAVILLE, Jean-Luc Godard, 1965, Italia-Francia
//h.20:00/ APERITIVO nella caffetteria critica Machu Picchu // h21:00 / VIDEO
INTERFERENZE URBANE un video realizzato da Rebeldia Media Crew // A SEGUIRE /
DIBATTITO LA CITTA’ CHE NON C’E’: PER UNA NUOVA CULTURA URBANISTICA E DELLA
PARTECIPAZIONE intervengono: Enrico Falqui /docente del Dipartimento di
Urbanistica e Pianificazione del Territorio dell’Università di Firenze Sandro
Medici/ presidente del X municipio di Roma Enzo Scandurra/ docente Dipartimento
di Architettura e Urbanistica per l’Ingegneria dell’Università La Sapienza di
Roma Nell’occasione verranno presentati e saranno disponibili gli atti di
Interferenze Urbane 2-3 novembre 2007

SABATO
2 // h17:00 / TAVOLO DI LAVORO QUALI DESTINAZIONI D’USO PER LE GRANDI AREE
PUBBLICHE DI PISA? I CASI DEL SANTA CHIARA E DELLE CASERME partecipano: Piero
Pierotti/ Università degli Studi Pisa; presidente ArtWatch Italia Olimpia Niglio/
docente di Restauro Architettonico, Università di Pisa //h.20:30/ CENA SOLIDALE
a cura del collettivo CiboLiberoKC con prodotti biologici, locali e
equo-solidali //h.22:00/ PERFORMANCE Paolo Giommarelli in “ LETTURA DI TESTI
SACRI..? “ // h22:30 /REGGAE EVENT con TRINACRIA GIO FAMILY Durante la serata:
ESTRAZIONE DELLA CICLOTTERIA: tenta la sorte, acquista un biglietto e una bici
mai vista potrebbe essere tua // a partire da venerdì / Continua la campagna
‘PORTA UN LIBRO A REBELDIA’ per la biblioteca Babilon promuovono: – Progetto
Rebeldía: Acklab / Africa Insieme / Mezclar – Ambulatorio migranti /
Babilon-mediateca / CiboliberoKC / Chicco di senape / Ciclofficina /
Cinemaltrove / Cinematic / El Comedor Estudiantil Giordano Liva / Emergency
Pisa / Equilibri Precari / Gruppo d’Acquisto Solidale Pisano / Ingegneria Senza
Frontiere / Laboratorio delle disobbedienze Rebeldía / ¡Mosquito! /
Osservatorio Antiproibizionista / Rebeldía Media Crew / Rebeltheater / Scacchi
Insorgenti / Gruppo TNT Lavoro non lavoro / Trinacria Gio Family / Underground
Pisa / CANALE 633-street tv – Legambiente Pisa

 

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