Pisa – In una intervista pubblicata sulle pagine fiorentine dell’Unità, l’ex-sindaco di Pisa, in procinto di partire verso la tanto desiderata Roma, rilascia parole sferzanti sulla questione del riassetto del sistema idrico integrato. Lo fa da Presidente dell’ANCI, difendendo la scelta di concentrazione degli Ato 2, 3 e 6.
Secondo Fontanelli, la discussione in Regione è stata viziata dalla “logica della politica”, deviandola lontano dai problemi della gente. La concentrazione di Acque, Publiacque e Fiora sarebbe utile e vantaggiosa per l’intero sistema idrico regionale, specialmente se sostenuta dalla creazione di un’Autorità Regionale dell’acqua; Questa servirebbe a non far ricadere tutti gli interventi sulle tariffe. Fontanelli interviene nuovamente nella polemica tra Regione e “feudi” comunali in seguito alla discussione in Regione che ha di fatto rallentato la forzatura dell’asse Roma-Pisa. Il futuro parlamentare del PD non dimentica di rimproverare comitati, movimenti e partiti politici una mancanza di “buon senso”. Ma non si può avere “buon senso” se una cosa non ha senso. Giusto?
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