I Cobas contro le politiche sociali del comune ed in sostegno degli operatori sociali

Riportiamo il comunicato con cui la Confederazione COBAS di Pisa da il proprio appoggio agli operatori sociali della zona pisana:
L’amministrazione Filippeschi non ne azzecca una
taglia 650 mila euro al sociale e decine di posti di lavoro
in questi anni molti servizi, un tempo gestiti da Comune e asl, sono stati
trasferiti alla società della salute;sono così nati: progetti e interventi
sociali destinati alla riduzione del danno, ai tossicodipendenti, ai senza casa
e senza fissa dimora.
Progetti con i quali molte prostitute sono state salvate
dalla strada, per non parlare poi degli interventi ai bambini nei reparti
oncologici.
Abbiamo più volte contestato la esternalizzazione dei servizi sociali e
sanitari ben sapendo che dietro a questi processi si nasconde la precarizzazione
dei rapporti di lavoro, condizioni contrattuali e retributive peggiori (un
operatore del terzo settore in cooperativa guadagna circa 500 euro in meno di un
dipendente asl, spesso non ha ferie pagate….)
La nostra richiesta ad uguale lavoro uguale salario nasce proprio dal fatto che
i processi di esternalizzazioni risultano vantaggiosi (e non sempre…) solo
perchè sfruttano i lavoratori del terzo settore e non.
E’ comunque innegabile che in questi anni i progetti e gli interventi sociali
abbiano prodotto risultati apprezzabili e riscontrabili da ogni cittadino.
I
l sindaco Filippeschi e la sua amministrazione oggi cancellano anni di
progetti e di interventi sociali, preferendo la installazione delle telecamere.
Al posto di interventi sociali destinati alle fasce sociali più deboli della
popolazione, al posto di percorsi destinati al reinserimento sociale di ex
dipendenti, ex prostitute, arrivano ora le telecamere (che costano più di tutti
questi progetti cancellati). Il sindaco e la Giunta cancellano anni di
interventi sociali scegliendo la strada intrapresa in Usa da tanti sindaci
repubblicani, che in nome della tolleranza zero e della lotta al degrado hanno
cancellato ogni intervento sociale pensando che scelte poliziesche siano
preferibili a quelle sociali.
Le telecamere in questi anni non hanno ridotto la microcriminalità a Pisa (si
leggano i giornali) mentre gli interventi sociali in questi anni hanno raggiunto
risultati apprezzabili.
Il solo a non capirlo è il sindaco Filippeschi che oltre ai tagli al sociale,
si prepara a ridurre di decine di unità il personale comunale (le sole
assunzioni previste sono quelle per i vigili a discapito di tutti gli altri
settori, scuola della infanzia esclusa)
Questa giunta distrugge le aspettative della citatdinanza, cancella posti di
lavoro.
I cobas sosterranno tutte le iniziative dei lavoratori del terzo settore in
difesa della occupazione e degli interventi di natura sociale che in questi anni
hanno fatto di Pisa un laboratorio della integrazione, della tolleranza e della
lotta al disagio e alla marginalità, un laboratorio che oggi il Partito
democratico intende distruggere.
Confederazione Cobas

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