Mai dire mai. Continua la campagna contro l’ergastolo.

Pubblichiamo un comunicato dell’Associazione Liberarsi, in merito alla campagna per l’abolizione dell’ergastolo, che  dopo numerosi scioperi, l’ultimo dei quali iniziato a Dicembre, prosegue con un’Assemblea nazionale a Roma, domenica 15 Marzo:

Oltre ottocento ergastolani hanno partecipato allo sciopero della fame a staffetta che dal 1° dicembre ha interessato decine di carceri italiane. In solidarietà con la loro lotta per l’abolizione dell’ergastolo, regione dopo regione, hanno scioperato altre centinaia di detenuti non ergastolani; all’esterno delle carceri, associazioni, gruppi, collettivi, partiti e singoli individui hanno organizzato dibattiti pubblici, presidi e momenti informativi in varie città.
Con il 16 marzo si conclude la prima fase della mobilitazione.

Come il 1° dicembre, sarà di nuovo giornata di sciopero della fame in tutte le carceri italiane. Ma la mobilitazione degli ergastolani e le espressioni di solidarietà esterna proseguiranno anche oltre quella data. Perchè l’ergastolo deve ancora essere abolito, insieme al suo carico di disumanità. Perchè finora il mondo politico si è interessato più ad approvare nuovi pacchetti sicurezza che a porre fine alla tortura dell’ergastolo. Perchè i media nazionali finora hanno deciso di oscurare in modo pressochè totale la lotta degli ergastolani.

Come è andato lo sciopero della fame? Come proseguire la mobilitazione? Per rispondere a queste domande domenica 15 marzo dalle ore 11 alle ore 17 si terrà un’assemblea nazionale a Roma presso il Forte Prenestino (via Federico Delpino, quartiere Centocelle). Tutti e tutte sono invitati/e e non mancheranno neppure gli ergastolani, che attraverso la corrispondenza faranno conoscere la propria opinione in merito.
L’associazione Liberarsi invita tutti/e a partecipare all’assemblea nazionale di domenica e a organizzare forme di solidarietà attiva allo sciopero della fame di lunedì.

Inoltre, per i fiorentini, ricordiamo che lunedì 16 marzo alle ore 21.00 si terrà una riunione dell’Associazione Liberarsi presso la propria sede in via Tavanti, 20 a Firenze.

Per informazioni:
055.47.30.70
– 339.1300058

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Una vicenda piccola piccola. Riflessioni su corpi, potere, carcere e affettività.

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