Osmannoro manda via i Rom. A Pisa la Settimelli segue l’esempio.

Medici per i Diritti Umani denuncia lo sgombero del campo nomadi di via Lucchese condotto il 3 luglio dal Comune di Sesto.  Faranno così anche a Pisa?
"Da
tempo l’ex fabbrica dismessa ospitava circa 150 persone, tra cui quasi
40 minori e numerose donne in stato di gravidanza, che vivevano in
baracche e sistemazioni di fortuna. Già lo scorso febbraio MEDU aveva
denunciato la drammaticità delle condizioni igienico sanitarie degli
abitanti del campo rom dell’Osmannoro ed aveva richiesto un intervento
delle istituzioni per la
ricerca di situazioni idonee a garantire agli abitanti il rispetto
delle condizioni igieniche basilari.
Il comune di Sesto ha scelto invece di intervenire ieri con la
demolizione delle baracche e lo sgombero forzato delle famiglie,
provvedimento adottato senza la programmazione di una soluzione
abitativa alternativa.
Le famiglie sono state costrette a disperdersi in zone limitrofe o ad
affidarsi alla spontanea disponibilità di cittadini privati che hanno
offerto un rifugio per la notte.
Desideriamo sottolineare che con tale metodologia di sgombero non è
stata tutelata né la salute degli abitanti del campo né la salute
pubblica, poiché con tutta probabilità la medesima indecorosa
situazione si verrà a
creare in diversi altri contesti geograficamente poco distanti.
Le conseguenze più gravi dello sgombero saranno vissute infatti dalle
fasce più vulnerabili della popolazione: donne in stato di gravidanza,
minori e malati cronici, soggetti che più di tutti necessitano di
condizioni favorevoli per l’accesso e la fruibilità ai servizi
sanitari.
La dispersione degli abitanti avrà inoltre come conseguenza
l’interruzione del rapporto di collaborazione che si era venuto a
creare con gli operatori di MEDU che in questi mesi hanno lavorato
all’interno dell’area
per favorire processi di avvicinamento ai servizi sanitari
territoriali,permettendo il monitoraggio della popolazione ed il
controllo della situazione sanitaria attraverso la promozione di
servizi di medicina preventiva (vaccinazioni) e curativa nonché
attraverso interventi di
salute pubblica."
L’Assemblea Autoconvocata delle Piagge del 4 luglio ha deciso di rivolgersi
direttamente all’assessore regionale con delega al "Diritto alla casa"
per trovare una soluzione evitando che la situazione delle famiglie rom
all’Osmannoro diventi una questione di ordine pubblico e perchè le
varie amministrazioni dell’area vasta si coordinino nella soluzione di
questa emergenza.
 A Pisa la neo-assessora alle politiche sociali Settimelli, ha rilasciato interviste agghiaccianti dopo la seduta del consiglio comunale, in cui si afferma la necessità di "espellere i rom dal programma Città Sottili in quanto colpevoli di aver rotto il patto d’onore" senza distinzione di responsabilità e senza alternative. Naturalmente per i fatti di violenza del gennaio 2008 ancora non vi è stata alcuna sentenza definitiva, ma il comune ha già deciso chi sono i colpevoli. La decisione ancora non è ufficiale, ma i 94 tra bambini, donne e anziani saranno cacciati dalle loro case. 
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