sussulto. In giornata è stato rimosso uno striscione firmato "Gioventù
Italiana" in favore degli Ultras Italia, in serata è stata lanciata una bomba
carta nello Spazio Antagonista Newroz e sono state fatte scritte fasciste sulla
facciata dell’Aula autogestita dal Coordinamento dei Collettivi in via
Buonarroti.
Tornando ai fatti. Lo striscione appeso alle Bocchette va inserito
all’interno della cosiddetta "giornata nazionale" organizzata
dall’estrema destra in sostegno dei neofascisti presenti a Sofia per la partita
della nazionale di calcio. Uno degli arrestato è Palmieri, neofascista lucchese
più volte arrestato per reati legati al fascismo. Personaggio scomodo, di
famiglia benestante, che sistematicamente è stato in prima linea nei pestaggi
di antifascisti negli anni passati. Inoltre, bisogna ricordare che a Lucca, le
scuole in mobilitazione contro la
Gelmini sono state fatte oggetto di violenza tramite lancio
di bombecarta, oltre naturalmente a minacce.
La provocazione più forte è arrivata alle 22:30 di ieri sera quando una bomba
carta è stata lanciata nel giardino dello SA Newroz durante una festa. Qualcuno
dei vicini (spaventato dal fragore e dal fumo) ha dichiarato di aver visto un
auto scura allontanarsi di fretta. Nessun ferito e nessun danno, e
fortunatamente la festa ha potuto continuare senza conseguenze. Hanno colpito
questo posto perchè da sempre si è battuto contro la cultura xenofoba e
razzista dei fascisti. Ricordiamo che proprio al Newroz l’assemblea
antirazzista ha mosso i primi passi, nel tentativo di difendere le comunità
migranti dalla repressione delle forze dell’ordine fomentate dalla destra
nazionale e locale.
Vanno segnalate anche le scritte sui muri "anticomuniste" e
gli imbrattamenti degli striscioni issati dagli studenti contro la riforma
Gelmini-Tremonti. E questo rientra nel tentativo di far paura al movimento
degli studenti che compatto e numeroso sta cercando di difendere il diritto
allo studio. In città la
Sapienza ed il Polo Didattico Carmignani sono ancora
occupati.
Probabilmente la mano è la stessa per tutte e tre i fatti. Al di là delle sigle
con cui ogni tanto si fanno vedere in città, i fascisti di nuova
generazione sono sempre gli stessi. Una decina di persone che si sostengono
nelle varie iniziative. Inoltre, il gruppo si muove spesso supportato da
elementi che vengono da fuori (vedi Lucca e Pontedera).
La solidarietà della Ass. Aut Aut a chi ha subito le provocazioni è totale.
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