Dalle prime luci dell’alba già una cinquantina di persone sono di fronte all’asilo di Ghezzano, per impedire lo sgombero delle 15 famiglie (con, in totale, circa 30 bambini) fuggite dalle baracche a causa della pioggia torrenziale dei giorni scorsi e attualmente sotto il tetto provvisorio della struttura vuota, nel comune di S.Giuliano.
Ieri alle ore 12 era stata infatti recapitata alle famiglie una ordinanza secondo la quale essi dovevano liberare lo stabile entro oggi, pena l’intervento della forza pubblica. L’ "alternativa" fornita – per la quale le famiglie avrebbero dovuto rispondere entro le 13, ovvero entro un ora! – consisteva nella "disponibilità" dell’amministrazione di San Giuliano ad ospitare i bambini al di sotto di 3 anni con le loro madri, ma solo per 72 ore, facendo poi firmare loro un foglio di affidamento dei bambini ai servizi sociali. L’assurdità della proposta parla da sola.
Le famiglie, appoggiate dall’Assemblea Antirazzista, da molti militanti, studenti e cittadini, hanno deciso di affrontare con decisione le istituzioni per ottenere il diritto rivendicato, quello alla casa.
Oggi hanno ribadito che non è loro intenzione rimanere a lungo nello stabile, ma chiedono che le istituzioni locali aprano un tavolo di discussione e si impegnino a risolvere la questione seriamente.
Oggi hanno ribadito che non è loro intenzione rimanere a lungo nello stabile, ma chiedono che le istituzioni locali aprano un tavolo di discussione e si impegnino a risolvere la questione seriamente.
Stamattina, fin dalle 7, macchine della Polizia municipale si aggiravano di fronte allo stabile. Dopo una discussione con vigili urbani
e Digos si è aperta una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che dovrà decidere quali provvedimenti adottare, preso atto anche del presidio in corso.
e Digos si è aperta una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che dovrà decidere quali provvedimenti adottare, preso atto anche del presidio in corso.
Ancora non sono pervenute notizie sugli esiti; nel frattempo, di fronte all’asilo, continuerà la solidarietà con un pranzo collettivo. E finalmente oggi splende il sole.
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