di 91 alloggi in costruzione e che saranno pronti fra due anni. Il Comune, dopo le critiche, rilancia sulle politiche
abitative della città. A gennaio del
2010 saranno pronti i 42 alloggi di via Consani, 12 al Cep e 15 a Barbaricina, 2 in Via Garibaldi e 20 a Calambrone.
Tranne gli alloggi di Via Consani, gli altri sono
condizionati da finanziamenti regionali e nazionali. La Regione, nel frattempo, ha
deciso di anticipare 1 milione300 mila euro ma il tutto dipende dalla
disponibilità del Governo nazionale.
Il limite di reddito è di 14.120 euro l’anno. Da oggi 60
giorni per rientrare in graduatoria che sarà pronta a Luglio e fino ad allora
varrà la vecchia graduatoria. L’assessore Zambito ha dovuto ammettere che ci
sono 50 alloggi vuoti, bisognosi d’interventi di manutenzione.La maggior parte
degli alloggi da assegnare al momento sono quelli con inquilini che devono
andar via.
Al di là del fatto
che gli alloggi sfitti del comune risultano essere di più (circa 90), il
patrimonio immobiliare pubblico è molto più grande. Centinaia di alloggi
cartolarizzati in attesa di essere (s)venduti.
Le famiglia rimaste fuori dall’assegnazione che però hanno i
requisiti, e fanno parte della graduatoria in vigore, che fine fanno? L’intervento
dell’amministrazione sembra più una risposta a coloro che denunciavano non solo
la carenza degli alloggi, ma anche la situazione di abbandono di alloggi
residenziali esistenti. Bisognerà aspettare 2 anni e Berlusconi che fa il buono
nella finanziaria. Una risposta sull’utilizzo degli alloggi esistenti ed al
momento vuoti, non è arrivata.
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