Comunicato dell’Assemblea Antirazzista alla presentazione del Dossier della Caritas

Riportiamo di seguito il comunicato distribuito dall’Assemblea Antirazzista in occasione della presentazione del Dossier statistico immigrazione 2008 caritas/migrantes a cui era presente il sindaco Filippeschi.

 

Basta con le parole

Sulla scia di una tendenza nazionale di cui i numerosi episodi di violenza razzista verificatisi negli ultimi mesi non rappresentano che la manifestazione più visibile, anche a Pisa il clima sta cambiando. In una città fino a poco tempo fa all’avanguardia per quanto riguarda le politiche di accoglienza e inserimento dei migranti, una città che poteva vantare progetti unici, come Città Sottili, e più in generale una lunga e consolidata storia fatta di multiculturalismo e solidarietà, stiamo assistendo a quello che appare inequivocabilmente come un tentativo di tornare indietro, di invertire la rotta seguendo le direttive di un governo che si è vantato esplicitamente, in diverse occasioni, del proprio credo discriminatorio e razzista. Da mesi assistiamo infatti ad una campagna stampa che descrive i migranti come i principali attori del crimine, del disturbo della quiete, della messa a rischio della sicurezza personale dei cittadini. Crediamo che tali campagne stampa servano solo a diffondere paura, sospetto, insicurezza, distogliendo i cittadini da quelli che sono i veri problemi, come il diritto alla casa e al lavoro e creando un bisogno di sicurezza artefatto e indotto che poi ci si propone di soddisfare attraverso la politica delle ordinanze. Dietro a provvedimenti giustificati attraverso questo presunto bisogno di legalità, si cela il tentativo di criminalizzare, perseguitare e cacciare persone la cui unica colpa è quella di non avere i documenti in regola per poter aspirare ad un lavoro regolare. Nessuno difende il commercio abusivo, nessuno difende l’elemosina, nessuno difende la pratica di abitare in capanne fatiscenti. Questi fenomeni sono solo l’amaro risultato di una politica miope e razzista, che tratta i migranti come un problema anziché una risorsa. E tuttavia queste pratiche non possono essere affrontate semplicemente come un problema di ordine pubblico da risolvere con l’uso della forza, come adesso si sta facendo, poiché costituiscono, attualmente, l’unica dura, difficile, problematica possibilità di esistere di tante persone. Per questo è nata un’assemblea che attraverso presidi, feste e manifestazioni ha tentato di opporsi alle proposte di ordinanze del Comune. Alle istanze sollevate da questo movimento l’amministrazione comunale ha spesso risposto che se da un lato si portano avanti inevitabili politiche di carattere repressivo, dall’altro si portano avanti tentativi di integrazione, di sostegno. Con questo veniamo al motivo della nostra presenza oggi. L’impegno per l’integrazione di cui spesso il comune parla, non può continuare ad avere la forma astratta e vaga che anche oggi dimostra. Il problema di tanti ragazzi, ragazze, uomini e donne che si trovano a Pisa dopo aver attraversato situazioni di guerra e miseria non può essere trattato come un problema di cifre, di statistiche, di numeri. Dietro ognuna di queste persone c’è una storia, una vita, delle aspirazioni, dei bisogni che devono essere presi in considerazione in maniera seria e reale, mettendo fine al colpevole tentativo perpetrato da Comune di escludere queste persone da una discussione che le rigurda così da vicino. Ci sembra assurdo e dunque inaccettabile che un sindaco che si è rifiutato di incontrare una delegazione proveniente da un presidio di quattrocento migranti e che fino ad ora si è mostrato completamente sordo ad ogni richiesta di confronto oggi si arroghi il diritto di parlare di loro senza averli invitati, senza averli neppure consultati. La solidarietà non è una vuota parola dietro cui si può nascondere il vero carattere di una politica discriminatoria. La solidarietà è un valore che deve essere messo in pratica attivamente, con i fatti.

NON C’E’ SICUREZZA SENZA DIRITTI

• NO ALLE ORDINANZE ANTI-BORSONI E ALLO SGOMBERO DEI CAMPI

• DIRITTO ALLA CASA E AL REDDITO PER TUTTI E TUTTE
LAVORO E DIGNITA’

Assemblea Antirazzista

 

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